Attualità
Ancora una scossa di terremoto al Nord
La terra ha tremato alle 16:20 con una magnitudo di 3.6 sulla scala aperta Richter
Ancora una scossa di terremoto avvertita nella provincia di Treviso. La terra ha tremato alle 16:20 con una magnitudo di 3.6 sulla scala aperta Richter e un epicentro 5km a NE di Valdobbiadene. La profondità ipocentrale è stata valutata in 13km. Un sisma di media profondità con una magnitudo molto vicina alla scossa più forte dello sciame della giornata di martedì (3.7). Il movimento tellurico è stato avvertito in tutta la provincia alta di Treviso. Dalla giornata del 28 settembre nella zona sono stati registrati almeno tre terremoti con magnitudo superiore a 3.0 (3.4, 3.7, 3.6) ed almeno altri tre con magnitudo superiore a 2.0 (2.1, 2.5, 2.7). Non vengono segnalati danni
La sismicità dell’Italia nord orientale è causata dalla spinta della placca adriatica “Adria” contro la placca Europea “Europa” , una spinta in direzione Sud-Nord iniziata circa 130 milioni di anni fa, responsabile dell’innalzamento della catena alpina e che ad oggi viene valutata in circa 2/3mm l’anno. Nel corrugamento delle coltri si sono create numerose faglie tra cui anche quelle che sono state interessate dai recenti terremoti, sono faglie che bordano le Prealpi venete ed hanno andamento all’incirca Ovest-Est. Nella mappa seguente, mappa fornita da INGV si può notare che gli epicentri degli ultimi terremoti (Valdobbiadene, pallino rosso) si trovano in un zona considerata ad alta pericolosità simica.
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