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Alpini pronti per la grande adunata

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Sabato e domenica  gli alpini biellesi invaderanno Asti per lo svolgimento della 89esima Adunata nazionale.

Sabato e domenica  gli alpini biellesi invaderanno Asti per lo svolgimento della 89esima Adunata nazionale. Occorreranno ben 21 autobus per trasportare quanti hanno scelto questo mezzo per raggiungere il capoluogo astigiano, ma saranno molti di più quelli che arriveranno ad Asti con mezzi propri.
L’Adunata celebra i 155 anni dell’Unità d’Italia, i cento della Grande Guerra e i 70 della Costituzione della Repubblica italiana. L’evento è stato presentato in una conferenza stampa affollata nel Palazzo del Comune di Asti alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e del presidente della Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero.

Molti ricordano l’Adunata del 1995, quando le penne nere sfilarono tra due ali di folla che applaudiva e ringraziava per il concreto contributo che gli alpini avevo saputo dare nei giorni tragici dell’alluvione del novembre 1994. Erano stati gli alpini tra i primi a spalare fango tra la gente e con la gente.

L’ordine dello sfilamento della sezione di Biella sarà il seguente: Il cartello “Biella” verrà trasportato da Giuseppe Simonetti del gruppo di Cerreto Castello. Seguiranno il presidente Marco Fulcheri e il vessillo, trasportato dal Pierangelo Bosio del gruppo Massazza. Subito dopo ci saranno il presidente vicario Fausto Re, il vice presidente Ermanno Germanetti e il vice presidente Dario Romersa. Segue il consiglio sezionale (5 per fila), i sindaci e la Fanfara Alpina Pralungo. Subito dopo lo striscione “Tucc’Un” del gruppo Pralungo – Sant’Eurosia. A seguire i gagliardetti. Ci saranno poi gli alpini del primo settore (9 per fila), la Fanfara Alpina Penna Nera e il secondo striscione: “Il futuro dei bocia è nella memoria dei veci” del gruppo Lessona. Seguono gli alpini del secondo settore (9 per fila), seguiti dalla Fanfara Alpina “Valle Elvo”. Segue il terzo striscione “Abbiamo Vinto, ci hanno battuti, ma non mi siamo mai venduti” del gruppo Roasio – Villa Del Bosco. Subito dopo, gli alpini del terzo settore (9 per fila) e il quarto e ultimo striscione “Tucc’Un” del gruppo Bioglio.

Come sempre accade, anche quest’anno sono pronte le cartoline della 89ª adunata Asti 2016 ed è tutto organizzato per i due annulli postali speciali in programma per il 14 e 15 maggio. Un’iniziativa a cura del Comitato organizzatore dell’Adunata in collaborazione con il Centro Filatelico e Numismatico di Asti. Le cartoline dell’Adunata sono otto: due sono state disegnate da studenti del Liceo artistico Benedetto Alfieri Gaia Brusasco e Michele Ottaviano, una è la riproduzione del Manifesto dell’Adunata Asti 2016 realizzato dallo studio grafico “I Buoni motivi” di Ponte nelle Alpi (Belluno). Un’altra celebra le tre Medaglie d’oro astigiane: Luigi Piglione di Corsione, Cesare Bella di Rocca d’Arazzo e Vittorio Montiglio, la cui famiglia aveva origini a Casorzo. Una è dedicata alla Protezione civile a firma di Gianni Ainardi. Le altre sono a firma di artisti dell’Astigiano: Antonio Guarene, Marisa Garramone, Filippo Pinsoglio e Fabrizio Fassi.
Le cartoline saranno disponibili in un cofanetto a gruppi di cinque. Ne sono state stampate cinque mila pezzi.