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All’ex hotel Colibrì un centro accoglienza per i profughi

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Come previsto l’ex hotel Colibrì di via Cerutti a Biella è diventato un centro di accoglienza per profughi.

Come previsto l’ex hotel Colibrì di via Cerutti a Biella è diventato un centro di accoglienza per profughi. Nei giorni scorsi un primo gruppo di profughi (quattro persone) è stato sistemato nei primi due piani del condominio, gli stessi che in un periodo lontanissimo ospitavano le stanze dell’albergo. Il nuovo centro di accoglienza ha una capacità di circa quaranta persone, un limite che se la situazione internazionale non migliorerà – e non vi è nulla perchè ciò avvenga – sarà raggiunto nelle prossime settimane.
La gestione della struttura rappresenta il debutto della società cooperativa Versoprobo di Vercelli. Debutto per quanto riguarda il Biellese perchè la società gestisce altri 15 centri analoghi, 14 in Piemonte e uno in Lombardia, dando assistenza a circa 800 profughi. Si tratta dunque di una società economicamente stabile, in grado di fornire il pocket money ai richiedenti anche in caso di ritardati pagamenti da parte del Ministero: una situazione questa – la mancata erogazione della diaria – che è stata alla base di numerose proteste da parte dei rifugiati. 
Visto quanto accaduto e sta accadendo dappertutto, è certo che nei prossimi giorni l’apertura dell’ex Colibri darà il via a nuove polemiche anche perchè – a differenza delle altre strutture presenti nel capoluogo – questa è inserita in un condominio abitato da numerose famiglie che quindi dovranno convivere gomito a gomito con la nuova realtà. D’altra parte la cooperativa vercellese non è alle prime armi avendo, come detto, la gestione di altri 15 centri. Come ci è stato confermato dagli stessi responsabili, i richiedenti asilo seguiranno gli appositi corsi di formazione previsti per un inserimento graduale e il più possibile indolore nel tessuto sociale, saranno seguiti da operatori professionali, uno dei quali sarà presente  24 ore su 24 per qualsiasi evenienza.
Oltre a essere famoso in quanto hotel, il palazzo interessato all’operazione è molto conosciuto dai biellesi perchè negli anni d’oro della discomusic ha ospitato la mitica discoteca Charlie Brown, diventata poi un night. 
I  quattro profughi arrivati in queste ore fa parte di un consistente gruppo di 749 richiedenti asili assegnato nei giorni  al Piemonte e che sono stati così distribuiti: 300 a Torino, 124 a Cuneo, 92 ad Alessandria, 78 a Novara, 46 a Asti, 38 a Biella, 37 a Vercelli e 34 nel Verbano Cusio Ossola. Visto quanto accade nel Mediterraneo, a Ventimiglia lungo il confine con la Francia e la grave situazione venutasi a creare a Milano è certo che nei prossimi giorni ci saranno altri arrivi. 
w.l.

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