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Agenzia delle Entrate, in arrivo 13.945 avvisi

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L’Agenzia delle Entrate invita a rimediare chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi pur essendo tenuto a farlo. Sono in arrivo, infatti, in tutto il Piemonte, 13.945 avvisi con cui l’Agenzia delle Entrate invita i contribuenti a verificare la propria situazione e, se necessario, correggerla per tempo in modo da evitare successivi controlli.

Una breve guida per chi riceve l’invito delle Entrate – Gli avvisi sono finalizzati a sciogliere i dubbi sulle anomalie riscontrate dall’Agenzia nel predisporre le dichiarazioni 730, sulla base dei dati ricevuti dai sostituti d’imposta tramite le Certificazioni Uniche. I destinatari di queste lettere sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) senza che sia stato effettuato il conguaglio delle imposte.

La lettera previene i controlli futuri e annulla i tempi lunghi – La comunicazione tempestiva dell’Agenzia delle Entrate consente ai contribuenti di correggere immediatamente gli errori evitando onerosi controlli a distanza di tempo. Il contribuente che scopre di esser tenuto a presentare la dichiarazione per i redditi del 2015 ha ancora la possibilità di inviare il modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2016 (90 giorni oltre il termine ordinario) beneficiando di una significativa riduzione delle sanzioni per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti.

I numeri cui rivolgersi per ottenere assistenza – In ogni caso, i contribuenti che intendano ricevere maggiori informazioni e assistenza nella compilazione della dichiarazione possono rivolgersi ai nostri uffici territoriali (sul sito internet dell’Agenzia – nella sezione Contatta l’Agenzia > Assistenza fiscale > Uffici  Entrate) o chiamare il Call center al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al costo della tariffa urbana a tempo. Per agevolare i contribuenti, nella lettere inviate in questi giorni è riportato anche l’indirizzo dell’ufficio a loro più vicino.

L’Agenzia delle Entrate invita a rimediare chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi pur essendo tenuto a farlo. Sono in arrivo, infatti, in tutto il Piemonte, 13.945 avvisi con cui l’Agenzia delle Entrate invita i contribuenti a verificare la propria situazione e, se necessario, correggerla per tempo in modo da evitare successivi controlli.

Una breve guida per chi riceve l’invito delle Entrate – Gli avvisi sono finalizzati a sciogliere i dubbi sulle anomalie riscontrate dall’Agenzia nel predisporre le dichiarazioni 730, sulla base dei dati ricevuti dai sostituti d’imposta tramite le Certificazioni Uniche. I destinatari di queste lettere sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) senza che sia stato effettuato il conguaglio delle imposte.

La lettera previene i controlli futuri e annulla i tempi lunghi – La comunicazione tempestiva dell’Agenzia delle Entrate consente ai contribuenti di correggere immediatamente gli errori evitando onerosi controlli a distanza di tempo. Il contribuente che scopre di esser tenuto a presentare la dichiarazione per i redditi del 2015 ha ancora la possibilità di inviare il modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2016 (90 giorni oltre il termine ordinario) beneficiando di una significativa riduzione delle sanzioni per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti.

I numeri cui rivolgersi per ottenere assistenza – In ogni caso, i contribuenti che intendano ricevere maggiori informazioni e assistenza nella compilazione della dichiarazione possono rivolgersi ai nostri uffici territoriali (sul sito internet dell’Agenzia – nella sezione Contatta l’Agenzia > Assistenza fiscale > Uffici  Entrate) o chiamare il Call center al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al costo della tariffa urbana a tempo. Per agevolare i contribuenti, nella lettere inviate in questi giorni è riportato anche l’indirizzo dell’ufficio a loro più vicino.