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A Cossato i rifiuti costano la metà

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“Non comprendo come mai il mio locale debba sborsare quasi il doppio rispetto ad un ristorante analogo per dimensioni come la Bussola di Cossato. C’è qualcosa che non funziona a dovere. Le cause del problema vanno ricercate nelle scelte politiche che negli ultimi anni a Biella  sono state miopi, accentuando una situazione già di per sè  complicata”.

“Quest’anno pagherò 6.460 euro contro i 4.200 del 2013. Un aumento ingiustificato che può mettere in seria difficoltà”. Parole dure quelle dell’ex consigliere comunale Luigi Apicella titolare della Pizzeria La Lucciola di piazza della Stazione. “Non comprendo come mai il mio locale debba sborsare quasi il doppio rispetto ad un ristorante analogo per dimensioni come la Bussola di Cossato. C’è qualcosa che non funziona a dovere. Le cause del problema vanno ricercate nelle scelte politiche che negli ultimi anni a Biella  sono state miopi, accentuando una situazione già di per sè  complicata”.

“La situazione è davvero molto difficile, praticamente insostenibile”, ha commentato Severino Savino, titolare della Caffetteria del Corso, che solo di rifiuti paga 3600 euro, “per pagare la Tari devo usare circa 300 euro del mio stipendio, non so cosa dire.”. E non è l’unico a non saperlo: “Sono senza parole” ha detto Orietta Di Gallo, proprietaria del bar Bon Ton, che paga circa  3200 euro, “ abbiamo solo quattro cassonetti nel retro del bar, non è possibile pagare così tanto. Finché avremo le possibilità tireremo fuori i soldi, poi dovremo chiudere”. Sergio Casu, dal bar Da Sergio, dichiara: “Non so di preciso quanto pagherò in più rispetto all’altro anno, ma se prima pagavo 1600 euro ora ne devo pagare 3200. È una circostanza insostenibile”.

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