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Fumogeni e lancio di seggiolino durante Juventus – Young Boys: due arresti

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Juve-Young Boys, fumogeni e lancio di un seggiolino allo stadio: due arresti. L’episodio durante la partita di Champions League. Lo riportano i colleghi della nuovaperiferia.it
Fumogeni e lancio di un seggiolino allo stadio

Nella serata di martedì 2 ottobre si è concluso, alla presenza di 41 mila spettatori tra cui oltre 2 mila sostenitori della squadra ospite, l’incontro di calcio Juventus-Young Boys. Partita valevole per il torneo di Champions League. I servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica sono stati assicurati fin dalla mattina ed hanno visto l’impiego di circa 300 operatori della forza pubblica. Per l’occasione, per la prima volta, come disposto dal Questore, Francesco Messina, per contrastare i reati connessi allo svolgimento delle manifestazioni sportive, personale della Divisione Anticrimine è stato impiegato direttamente all’interno dello stadio per predisporre e notificare immediatamente eventuali D.A.S.P.O. internazionali qualora ricorressero i presupposti previsti dalla normativa vigente.
Arrestati due stranieri

Nel corso dell’attività di controllo e già prima del fischio di inizio, con l’ausilio di personale DIGOS e della Polizia Scientifica, gli agenti hanno identificato numerose persone. A due tifosi sostenitori della squadra ospite è stato immediatamente notificato il DASPO, Divieto diAccedere alle manifestazioni sportive a livello internazionale. Gli agenti hanno trovato un 21enne nato in Svizzera in possesso di un fumogeno. Dunque l’hanno arrestato. La polizia ha trovato un 48enne nato in Germania in possesso di un coltello.

Gli agenti, invece, hanno sanzionato un altro cittadino svizzero per detenzione di sostanza stupefacente.
Lascia un pezzo di seggiolino

Dal secondo anello del settore ospiti un ragazzo svizzero ha lanciato un pezzo di seggiolino verso il settore EST. I poliziotti hanno arrestato il 19enne per i reati di lancio di materiale pericoloso.
Un altro denunciato

Al termine dell’incontro, durante le fasi di deflusso, circa 800 tifosi ospiti di cui 200 travisati, hanno tentato di impedire l’identificazione di un altro cittadino autore dell’accensione di fumogeni e si è resa necessaria una breve azione di contenimento e il personale operante è riuscito ad identificare il responsabile, un ragazzo svizzero di 19 anni, denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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