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Scuola Piemonte, nove milioni di euro per aiutare 26mila studenti e le loro famiglie in difficoltà

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Con riferimento a quanto dichiarato dall’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte Elena Chiorino in merito ai voucher scuola, il Ministero dell’Istruzione ricorda che la Ministra Lucia Azzolina ha voluto che venissero stanziati, quest’anno, 236 mln di Fondi PON a favore delle famiglie degli alunni meno abbienti. Risorse che si sommano agli abituali fondi per il diritto allo studio e che saranno erogate direttamente alle scuole. Una “filiera corta” che aiuterà a raggiungere subito le famiglie.  Questi stanziamenti permetteranno l’acquisto di libri di testo scolastici, sia digitali che cartacei, dizionari, dispositivi digitali, materiali didattici per ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) da destinare, anche in comodato d’uso, alle studentesse e agli studenti che vivono in condizioni di svantaggio.   In particolare per il Piemonte, alla scadenza del bando, chiuso il 23 luglio, risultano assegnati 9.103.529,37 euro, a favore di 328 scuole che hanno fatto richiesta. Fondi grazie ai quali verranno aiutati 26 mila fra studenti e studentesse e le loro famiglie.

Ma cosa aveva detto l’assessore Chiorino in merito agli aiuti (voucher scuola) alle famiglie in difficoltà?: “E’ il momento di fare sul serio – era stata la sua dichiarazione – di sostenere concretamente e rapidamente le nostre famiglie come ha fatto e sta facendo la Regione Piemonte. Scriverò immediatamente al ministro Azzolina, comunicandole tutti i dati con precisione certosina e attendendo di ottenere la completa copertura delle risorse mancanti a strettissimo giro di posta. In caso contrario, ci troveremmo di fronte a un autentico dramma sociale, che causerebbe un incremento della povertà educativa, con l’impossibilità di veder garantito il diritto allo studio dei nostri ragazzi. In Piemonte le famiglie soffrono e hanno bisogno di risposte certe e immediate, mentre l’acquisto inutile e dispendioso dei banchi con le rotelle rappresenterebbe uno spreco ingiustificabile a fronte del dramma sociale che stiamo vivendo”.

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