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In arrivo “Digital Agility”, l’app made in Biella che avvicina le persone disabili alla tecnologia

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Se è vero che oggi più che mai le informazioni sono reperibili e alla portata di tutti, altrettanto vero è che molto spesso quando facciamo affermazioni come queste ci dimentichiamo di chi, per disabilità di vario tipo, non riesce a informarsi e utilizzare la tecnologia a nostra disposizione con altrettanta facilità. Portato avanti dalla Cooperativa Sociale Integrazione Biellese con il supporto di Anffas Biellese e dell’associazione “Ti Aiuto io” di Candelo, il progetto Digital agility sta realizzando un’applicazione che consenta ai disabili di accedere a informazioni sull’emergenza sanitaria e di azionare una serie di comandi in maniera semplificata. Un’iniziativa concretizzata grazie al prezioso supporto dei ragazzi della 1°A “Geometri” dell’istituto superiore “Gae Aulenti”, capitanati dal docente di informatica Giuseppe Aleci. «Si tratta di una classe composta da 7 alunni molto in gamba, i quali si sono occupati della grafica e della funzionalità del programma. Per favorire la comunicazione per persone con disabilità vi è la possibilità di aprire l’applicazione con movimenti del viso o degli occhi, di gestire i dispositivi di casa, implementando così anche la domotica, e di spiegare il Covid mediante cartoni animati. Ma non solo: in collaborazione con la start up Cityfriend e ATL Valsesia e Vercelli sono stati selezionati una serie di luoghi visitabili, in particolare musei e parchi, di ciascuno verranno pubblicati due video; il primo consiste in una visita e l’altro in una spiegazione di percorsi da fare per non incontrare barriere architettoniche».


Prima di presentarla ufficialmente in Regione, l’app sarà testata all’interno dello stesso istituto e in una scuola media inferiore di Cossato.
«Di fatto è già tutto pronto – prosegue Giuseppe Aleci – bisogna solo integrare alcuni video e poi si potrà finalmente testare. La consegna ufficiale dovrebbe essere a marzo 2021. L’idea originale era quella di creare uno strumento finalizzato per lo più a persone con disabilità intellettiva, poi abbiamo esteso le sue funzionalità. La cosa che differenza Digital agility dalle altre app di questo tipo è proprio la possibilità di rispondere alle svariate richieste date da diversi tipi di disabilità».
Le associazioni coinvolte hanno avviato una raccolta fondi per sostenere il progetto; in particolare il ricavato servirà per realizzare materialmente l’app e promuovere attraverso vari canali la conoscenza di questo nuovo strumento digitale. È possibile donare acquistando prodotti, magari natalizi, all’interno delle sedi delle due associazioni oppure accedendo alla piattaforma online buonacausa.org.
Sofia Parola

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