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Cronaca

Il bimbo di tre anni caduto dal balcone a Pollone si è svegliato e ha parlato con papà e mamma

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POLLONE -E’ fuori pericolo il bambino di quasi tre anni caduto dal balcone del primo piano di una casa di ringhiera a Pollone, che si affaccia su vicolo Molinetto, sabato pomeriggio.
Il piccolo si sarebbe svegliato già lunedì, ed avrebbe parlato con papà e mamma.
L’incidente aveva subito fatto temere il peggio per il bambino, con tanto di ricovero al Regina Margherita di Torino, nel reparto di terapia intensiva. Le sue


condizioni di salute, per fortuna, sono poi progressivamente migliorate facendo tirare un sospiro di sollievo ai familiari e alla comunità del paese che ben conosce questo gruppo di persone provenienti dall’Africa.
La famiglia del piccolo vive infatti in un alloggio di proprietà della casa di riposo del paese, vicino alla palestra “Frassati”, messa a disposizione per le famiglie bisognose, da circa un paio d’anni.
Il piccolo vive con i genitori, trentenni, e la sorellina e provengono dal Camerun. Impossibile quindi non averli visti e notati in paese.
Il sindaco però ammette di sapere poco della loro situazione.
«Conosco solo in modo generico la loro condizione. E li avrò visti un paio di volte. La notizia mi ha colpito e spaventato. Per fortuna pare che il piccolo stia meglio» ha commentato il “primo cittadino” Sandro
Bonino.


A seguire infatti la famiglia sono soprattutto l’associazione della San Vincenzo e la parrocchia. Alcuni volontari hanno anche accompagnato i genitori nell’ospedale del capoluogo regionale per aiutare papà e mamma durante le operazioni di ricovero del bimbo. Bimbo che è stato portato da un’ambulanza del servizio del “118”, intervenuto subito dopo l’incidente dell’altra settimana. I fatti sono stati ricostruiti dai carabinieri della stazione di Occhieppo Superiore e dai colleghi di Biella. E non dovrebbero proprio esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un incidente e che il bimbo abbia fatto tutto da solo, sporgendosi in avanti mentre faceva la pappa seduto su un seggiolone messo forse troppo vicino ad una finestra aperta.


“Anche le ultime notizie paiono positive – aggiunge il vice-sindaco Francesco Botto Poala -. Il bimbo starà in osservazione ancora per diversi giorni ma presto dovrebbe poter tornare a casa. E così tutti potremo tirare un sospiro di sollievo dopo tanta paura e preoccupazione».

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