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Gestiva una casa a luci rosse in via Lamarmora. Arrestata

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Gestiva una casa a luci rosse in via Lamarmora. Arrestata.

Giro di prostituzione

All’appello mancava soltanto lei, a distanza di due mesi e mezzo è stata raggiunta dalla giustizia e dalle forze dell’ordine.
E’ stata arrestata ieri mattina Liu Li, 35 anni, la donna che faceva prostituire giovani connazionali in un appartamento di via Lamarmora. Su di lei, che nelle ultime settimane si era resa irreperibile, pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere dall’inizio di maggio.
Ieri mattina è finita la latitanza. La 35enne cinese è stata rintracciata e arrestata dalla polizia di Catania. Alloggiava in un albergo della città isolana. Una volta fermata, è stata condotta in carcere dai poliziotti siciliani, che hanno trasmesso gli atti alla squadra mobile e alla procura di Biella, titolari dell’indagine.
Gli accertamenti, iniziati nei primi mesi del 2017, erano culminati con lo smantellamento di due case a luci rosse nel centro città. In due alloggi – situati in via Lamarmora e in via Trento – venivano segregate e fatte prostituire giovani donne di nazionalità cinese. Le persone che gestivano i due appartamenti erano diverse e scollegate tra loro, ma il modus operandi era il medesimo: tutto era organizzato nei minimi particolari. Le ragazze, chiamate “operaie”, non potevano nemmeno uscire di casa per fare la spesa e non avevano mai contatti telefonici con i clienti. Rimanevano nell’appartamento per circa un mese prima di essere mandate altrove, come in una sorta di turnazione.
Al termine della lunga e complessa indagine, che aveva portato a scoprire anche altre case a Cremona, Udine e Roma, erano finite nei guai due sorelle (quelle che si occupavano dell’alloggio di via Trento). Insieme a loro, erano state denunciate altre persone per favoreggiamento.
Adesso, con l’arresto della35enne, all’appello non manca più nessuno.

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