“Dov’è la par condicio?”

Da Roma a Biella. Cambia il luogo, ma a dividere il Movimento 5 Stelle dagli altri partiti in questi giorni è sempre la stessa questione: la par condicio. La polemica è riesplosa in chiave biellese al Mercato Europeo, organizzato in città nel weekend: “Siamo passati al Mercato Europeo e abbiamo notato la presenza di diversi partiti – in diverse zone – presenti a volantinare. Questo ci ha stupito perché a noi era stata negata l’autorizzazione del suolo pubblico”.

Da Roma a Biella. Cambia il luogo, ma a dividere il Movimento 5 Stelle dagli altri partiti in questi giorni è sempre la stessa questione: la par condicio.

La polemica è riesplosa in chiave biellese al Mercato Europeo, organizzato in città nel weekend.

“Siamo passati al Mercato Europeo – hanno spiegato gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle – e abbiamo notato la presenza di diversi partiti – in diverse zone – presenti a volantinare. Questo ci ha stupito perché a noi era stata negata l’autorizzazione del suolo pubblico. Veramente non ne capiamo il motivo. Perchè ai partiti è stato dato il permesso e a noi no, anche se avevamo chiesto altri posti oltre all’ATL (così ci è stato detto via telefono)? Preveniamo già ipotetiche risposte, il luogo dove avevamo richiesto di stare, di fianco all’ATL in questi giorni era liberissimo. Quindi veramente non capiamo come mai questo diniego”.

Un no mal digerito dai 5 Stelle: “Non chiediamo favoritismi (tra l’altro fino ad ora abbiamo sempre avuto un buon trattamento dai Vigili Urbani), ma ci chiediamo se ci siano state delle pressioni dall’alto o delle incomprensioni, noi chiediamo semplicemente il rispetto delle regole e di avere lo stesso spazio altrui senza essere privati della libertà di espressione”.

I 5 Stelle non si sono comunque fermati davanti all’ostacolo. Hanno improvvisato un “Bike Mob” per le strade di Biella e del Mercato Europeo “per incontrare comunque i cittadini e presentare il nostro programma e il nostro materiale informativo ai passanti”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook