Democratiche in piazza per raccogliere firme per i congedi paritari – FOTO

BIELLA – Ieri, sabato 4 maggio, democratiche in piazza per raccogliere firme. E’ partita infatti la raccolta di adesioni lanciata dalle Democratiche Biellesi con lo scopo di presentare al Consiglio regionale una petizione volta a tutelare quello che considerano un diritto fondamentale, ovvero il congedo parentale paritario per i papà e le mamme.

Congedi paritari per i papà e le mamme, democratiche in piazza per raccogliere firme

A presentare l’iniziativa sono state la  candidata sindaca di Biella Marta Bruschi e la referente delle Democratiche biellesi, Alessandra Musicò: “Si tratterebbe di un deciso passo in avanti sulla lunga strada della parità uomo-donna, ma anche di una misura che, se declinata in modo corretto, può trasformarsi in un volano per le nascite. E sappiamo bene quanto il nostro territorio, e l’intero Paese, ne abbiano una grande necessità”.

“Nei Paesi più avanzati del nostro in tema di diritti e di parità uomo-donna – sottolinea Alessandra Musicò -, dove si guarda al futuro delle nuove generazioni in modo pragmatico e non ideologico, si dà grande importanza al fatto che le donne possano e debbano lavorare con pari dignità e retribuzioni eque, oltre che paritarie, cosa che ancora oggi in Italia non succede. Nel nostro Paese la retribuzione delle lavoratrici è ancora inferiore a quella dei colleghi maschi di un buon 30%. Sulle donne grava il peso maggiore della cura dei figli, e spesso anche degli anziani”.

“Per sostenere la natalità occorrono uguali diritti. Il congedo obbligatorio va riconosciuto e pagato al 100% a entrambi i genitori”

“Tutti parlano di denatalità – continuano -, ma poi nessuno si accorge che per sostenere la natalità occorrono uguali diritti. Noi vogliamo sovvertire questa vecchia narrazione e per questo chiediamo che alle neo mamme il congedo di maternità sia retribuito al 100%, non all’80% come accade oggi. Che ad entrambi i genitori sia riconosciuto il congedo obbligatorio, e non, al contrario, che possa essere pagato ma non concesso, almeno per 5 mesi e pagato al 100%. I papà e le mamme devono potersi occupare dei propri bimbi, avere il piacere ma anche il dovere e l’impegno di crescerli”.

La candidata sindaca ha sottolineato l’importanza che  gli uomini fossero in prima persona tra i promotori perché è un diritto loro.
Molte persone si sono avvicinate e hanno firmato. L’iniziativa proseguirà per tutto il mese di maggio.

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