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La Biella che piaceVa

Un lastricato per domarli tutti

La rubrica della Biella che PiaceVa

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Biella in fondo non è poi tanto male.

Torna a splendere il sole in città e con questa nuova luce si illuminano anche i progetti per quel rinnovamento tanto atteso, ovviamente visti i numerosi problemi legati alle strade, le strutture, la riqualificazione del centro, i servizi generali, si è pensato bene di cominciare dal rifacimento di piazza Vittorio Veneto.

Un progetto ambizioso che a quanto pare piace solo a chi lo fa, una zona pedonale in pieno centro per attirare turismo e semplici cittadini desiderosi di ammirare con più naturalezza e in totale libertà la moltitudine di negozi sfitti. Un vero angolo di paradiso che consentirà a tutti, indistintamente, di godere a pieno del nulla assoluto. Per chi invece vorrà dedicarsi ad altre attività consigliamo una passeggiata all’interno degli adiacenti giardini Zumaglini, tra tutto e di più potrete ammirare quello che un tempo era un parco dedicato al passeggio in armonia.

Ma che noia questi discorsi sempre negativi, Biella ha molto di più da offrire, c’è ad esempio… eh, aspetta, poi ci sarebbe anche…, si un attimo, poi se non ricordiamo male ci sono… va beh adesso non ricordiamo di preciso ma se siamo ancora tutti qui un motivo ci sarà.

Allora ci domandiamo, se tutti odiano questa città perché non se ne vanno, noi ad esempio che la critichiamo di continuo ma sotto sotto ne siamo follemente innamorati, un po’ come per un figlio che fa solo guai, ci si arrabbia, si litiga, volano insulti ma alla fine gli vuoi sempre più bene, perché l’hai visto crescere e l’unica speranza è di vederlo felice, un giorno, vederlo realizzato e andartene prima di lui. Il problema però è il pensiero di quello che gli lascerai.

Biella è così, i biellesi sono così, criticano tutto ma restano, fedeli con la speranza di lasciare qualcosa di buono a chi verrà dopo e se poi sarà solo una bel lastricato che nessuno chiedeva, tanto meglio, almeno quello che non si può affittare, sempre che non ci vogliano affiancare un supermercato, per entrare nel Guinness.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Sonia

    22 Marzo 2024 at 12:00

    SE NON CE NE ANDIAMO TUTTI, QUEI POCHI SANI DEL NORD RIMASTI, E’ XCHE’ DOBBIAMO VENDERE LA CASA PRIMA, PRIMA ASPETTANO LA PENSIONE , MA VI ASSICURO CHE QUI NON RESTA NESSUNO DEL NORD……

  2. Steap63

    24 Marzo 2024 at 8:36

    Ma sistemare prima Via Cernaia che sembra una strada da terzo mondo (sono meglio le piste sterrate dell’ East African Safari)? Fa meno “campagna elettorale” perché non si vede

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