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La Biella che piaceVa

Di artisti, strade e badilate

La mostra d’arte a Biella si è complicata quando Kris Rizek ha dipinto un taglierino su un muro di un condominio, su invito del sindaco, generando polemiche

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C’era una volta la mostra “Banksy, Jago e TvBoy” inaugurata a Biella pochi giorni fa. C’era una volta una conferenza stampa con gli artisti e il gota della politica biellese al completo. C’era una volta un sindaco burlone che non sempre viene preso sul serio e quando succede, arrivano i “disastri” … ma andiamo con ordine.

Durante la presentazione della suddetta mostra, l’artista pugliese Kris Rizek ha scherzato con il nostro primo cittadino che, divertito, l’ha esortato ad abbellire la città con qualche sua opera. Rizek non se l’è fatto ripetere 2 volte e incurante di eventuali conseguenze ha pensato bene di pittare il muro di un palazzo del centro con una delle sue opere dal sapore provocatorio e quanto meno vacuo.

Ci saremmo aspettati un murales variopinto, colorato, magari bizzarro ma dal sapore epico e invece ci ha deliziati con un gigantesco taglierino o cutter o come lo volete chiamare.

Da vecchi boomer quali siamo la scelta del soggetto ci è parsa quanto meno bislacca, avremmo di gran lunga preferito un paiolo di polenta concia, un gomitolo sgomitolato Biella style o magari, chi lo sa, avrebbe potuto disegnare le strisce sulla superstrada, ecco allora si che si sarebbe fatto apprezzare e ricordare per sempre dal popolino biellese.

La scelta invece è ricaduta su un soggetto senza alcun collegamento alla città e soprattutto realizzato su un palazzo a caso, anche se a detta sua, la scelta non è mai casuale, cercando di “sfruttare” edifici già vandalizzati per migliorarli (!) ma poco importa, è il risultato che conta, scatenare una reazione in chi guarda, suscitare pensieri ed emozioni, già, emozioni come quelle provate dagli inquilini che a quanto pare non hanno gradito la cosa.

In conclusione il buon Kris Rizek ha rischiato il linciaggio a badilate da parte dei condomini indignati per il gesto e al grido di “lei non sa chi sono io” l’artista ha cercato di difendersi e giustificarsi invano.

L’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la calma ma resta comunque l’amarezza per l’ennesimo epilogo a qualcosa che doveva essere normale ma che a Biella ancora una volta si è trasformato in una barzelletta.

PS: Caro sindaco, stop a consigli e suggerimenti, siamo benissimo capaci di farci male da soli.

PPS: Le strisce in super sono in via di realizzazione in queste ore a opera degli artisti Anas, sperando facciano un lavoro migliore, perché che il badile è ancora caldo.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Franco carraretto

    31 Ottobre 2023 at 16:26

    BRAVOOOO, ricordo solo che nel ponte già si tolgono i GIUNTI

  2. Daniele benazzi

    3 Novembre 2023 at 16:45

    il ponte fa schifo viaggiarci sopra come le strade x Biella

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