Cronaca
Padre disperato non riesce a contattare la figlia e la compagna
Ha telefonato una, due, tre volte. Nessuna risposta. A quel punto ha iniziato a preoccuparsi e si è rivolto ai carabinieri.
Ha telefonato una, due, tre volte. Nessuna risposta. A quel punto ha iniziato a preoccuparsi e si è rivolto ai carabinieri.
Protagonista un uomo che dalla Svizzera non riusciva a mettersi in contatto con la compagna e la figlia, residenti nel Biellese. Normalmente si sentono tutti i giorni, tra le 19 e le 21. Ieri, invece, non c’era proprio verso di parlare.
Prima di chiamare il 112, il padre preoccupato aveva anche chiesto aiuto alla sorella. La donna si era quindi recata sul posto, anche in questo caso senza ottenere risultati. La donna ha provato a bussare e a suonare il campanello: nessuna risposta.
Temendo che fosse successo qualcosa di grave, l’uomo ha dunque avvisato i carabinieri.
Giunti sul posto, i militari lo hanno tranquillizzato: la figlia e la compagna erano a casa e stavano bene. Probabilmente il telefono non funzionava, per questa ragione non rispondevano alle chiamate. Per quanto riguarda la visita della sorella, il campanello era rotto e in casa la televisione accesa impediva di sentire la donna bussare alla porta.
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