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Cronaca

Disperso sui monti da lunedì mattina

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Proseguono senza sosta le ricerche dell’uomo che si è perso lunedì mattina nei boschi di Coggiola, in località Viera. Sul posto sono impegnati uomuni del soccorso alpino, dell’anticendi boscivi e vigili del fuoco di Biella e Ponzone. Sono stati i familiari a lanciare l’allarme, non vedendolo tornare a casa.

E’ partito lunedì mattina per una camminata sul monte Barone ed è da allora che non si hanno notizie di Giancarlo Angelino, 60 anni di Coggiola.

L’uomo conosce bene i sentieri del suo paese, spesso si avventura infatti lungo le strade che salgono al monte Barone soprattutto nella bella stagione. Lunedì ha deciso di partire per una camminata, intorno alle 10 quando però in serata i familiari non l’hanno visto tornare è stato lanciato l’allarme.

Dalle 22 di lunedì Vigili del fuoco di Biella e Ponzone, volontari dell’Aib, Soccorso alpino di Coggiola e carabinieri lo stanno cercando per i monti con l’aiuto dell’unità cinofila. Ieri si sono aggiunti anche gli uomini della Guardia di Finanza. Il campo base è stato allestito in località Le Piane dove vengono coordinate tutte le operazioni di ricerca e dove amici e familiari attendono notizie.

Quelle di ieri e di martedì sono state giornate dove si sono susseguite le notizie continuamente. Sembra infatti che lunedì l’uomo abbia chiamato un familiare dalla vetta del Monte Barone a 2044 metri dicendo che sarebbe sceso dal lato di Postua, quindi le ricerche si sono concentrate in quella vallata. Ma finora non c’è stato alcun risvolto positivo. Il 60enne potrebbe essere stato sorpreso dal maltempo rifugiandosi quindi da qualche parte. Sembra inoltre che a un conoscente avesse confidato di voler avventurarsi dalle parti di Postua per andare a trovare un amico in un alpeggio. Nel primo pomeriggio sarebbe stato agganciato anche il cellulare, senza però esito. Si è continuato a cercare a 360 gradi con i volontari anche stanchi per il continuo vagare lungo le pendici del monte Barone. A rendere ancora più difficoltose le operazioni, in un primo momento, è stato anche il maltempo che non ha reso possibile l’utilizzo dell’elicottero. Nessuno al campo base vuole fare ipotesi, anche se più passa il tempo, maggiore è la preoccupazione.

L’uomo è conosciuto in paese, da qualche anno è in pensione ma prima lavorava come agricoltore. Ha subito anche una operazione di recente a una gamba, ma si è rimesso al meglio dall’intervento. E’ un assiduo frequentatore della zona e conosce molto bene il territorio.

L’area da controllare è molto ampia, il complesso montuoso del Monte Barone infatti è ricco di sentieri che salgono e scendono lungo le vallate, molti tracciati inoltre sono tra i boschi. Insomma una zona immensa da controllare palmo a palmo.

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