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Cronaca

Cinque escursionisti bloccati nella notte dalla neve

Sono stati recuperati dal Soccorso Alpino e Speleologico e dai vigili del fuoco

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Si è concluso intorno alle 6.30 di questa mattina un intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e dei vigili del fuoco per soccorrere cinque escursionisti bloccati in Val Pellice, nel territorio del comune di Bobbio Pellice (in provincia di Torino).

Nella serata di ieri la comitiva era diretta al bivacco Salvasera, situato al Colletto del Palavas, a monte della conca del Pra, quando a causa della neve presente lungo il sentiero ha allertato i soccorsi chiedendo supporto. In prima battuta sono stati raggiunti a piedi da una squadra di tecnici del Soccorso Alpino, che li ha individuati intorno alla mezzanotte a quota 2.500 metri, dove nel frattempo avevano deciso di trascorrere la notte bivaccando. Poiché erano bene attrezzati e hanno affermato di voler restare i soccorritori hanno deciso di lasciare loro alcuni beni di conforto e assecondarne la decisione. Tuttavia, nel corso della notte le condizioni meteorologiche sono peggiorate convincendo il personale del Soccorso Alpino e dei vigili del fuoco ancora presenti al rifugio Jervis di procedere con il recupero.

Si sono quindi costituite altre due squadre miste, comprensive di un sanitario, che hanno nuovamente raggiunto la comitiva e hanno iniziato ad accompagnarli verso valle. A causa della neve abbondante gli escursionisti sono stati assicurati con le corde, ad alcuni sono stati forniti anche dei ramponcini per procedere in sicurezza, e l’intera comitiva è stata riaccompagnata a piedi fino alla Conca del Pra e poi con mezzi motorizzati fino alla frazione di Villanova, dove era presente un’autoambulanza che ha valutato le condizioni degli escursionisti.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Luisella Bidese

    4 Giugno 2023 at 10:29

    penso che spendiamo tanti soldi per recuperare persone che si improvvisano alpinisti e non guardano le previsioni meteo. Forse bisognerebbe lasciarli lì

    • Giuliofox

      4 Giugno 2023 at 22:04

      Sperabile che gli facciano almeno pagare l’intervento, almeno imparano a farsi furbi !

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