Atti vandalici contro la propria autovettura ma poi scopre che è stato il flglio

Chiede l’intervento della polizia per denunciare il danneggiamento della propria autovettura, parcheggiata sotto casa, ad opera di qualche vandalo. Ma poi scopre che, in realtà, la vettura era stata presa senza permesso dal figlio

Chiede l’intervento della polizia per denunciare il danneggiamento della propria autovettura, parcheggiata sotto casa, ad opera di qualche vandalo. Ma poi scopre che, in realtà, la vettura era stata presa senza permesso dal figlio, ancora privo di patente, il quale per nascondere un piccolo incidente aveva simulato l’atto vandalico scagliando contro il mezzo una pietra. E’ accaduto venerdì mattina quando gli agenti di una volante sono intervenuti perchè chiamati dal padre una volta scoperto il fatto. Resisi conto che il danneggiamente non poteva essere stato causato dal solo lancio di una pietra, gli agenti hanno “interrogato” il figlio diciottenne che alla fine ha confessato. La notte precedente aveva preso di nascosto le chiavi dalla madre e insieme a un amico aveva fatto un giro in centro nel corso del quale aveva avuto un lieve incidente. Così per nascondere il fatto aveva successivamente colpito l’auto con una pietra per sostenere la tesi del vandalismo. Ora per C.A. è scattata la denuncia per guida senza patente e per tutti e due la simulazione di reato. Non è dato sapere quale sia stata la legittima, e giusta, reazione dei genitori.

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