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Cronaca

Abusivo in un alloggio Atc di Biella minacciava, aizzando contro i suoi pitbull, i vicini, arrestato

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Azzannato da un pitbull

BIELLA – L’uomo – ora in carcere – risiedeva abusivamente in un alloggio Atc di Biella e aveva minacciato più volte i vicini, anche utilizzando i suoi cani pittbull, che sono stati ora presi in custodia dal servizio veterinario.

Dalle parole ai fatti. Il progetto di garantire la legalità negli stabili di edilizia residenziale popolare prosegue senza sosta e inizia a dare i primi concreti risultati. In particolare a Biella, dove, in uno stabile di via Felice Coppa, un «inquilino» irregolare terrorizzava sistematicamente e da tempo gli altri utenti. Utilizzando metodi violenti e sfruttando anche il timore che i suoi cani pitbull incutevano nel vicinato, l’uomo si è reso protagonista, per lungo periodo, di molteplici episodi di molestie e di minacce. A nulla erano servite le segnalazioni delle persone per bene esasperate dai metodi di questo elemento. 

A mettere fine a questa vicenda è stata l’Atc Piemonte Nord, sollecitata dall’assessore regionale al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino, che ha appreso della vicenda durante il suo sopralluogo nelle case popolari biellesi di due settimane fa. L’assessore si è subito coordinata con il presidente dell’Ente, l’avvocato Marco Marchioni. La struttura si immediatamente attivata per la verifica della posizione, ha preso atto che le segnalazioni erano fondate e ha immediatamente disposto che questa persona liberasse l’immobile. 

Le forze dell’ordine sono quindi intervenute, arrestando l’irregolare. Gli animali sono stati presi in carico questa mattina servizio veterinario della città di Biella. L’immobile, ora, è finalmente in sicurezza.  

«Fin dal primo giorno – spiega l’assessore Caucino – ho detto con chiarezza che questa giunta non tollererà il mancato rispetto della legalità nelle case di edilizia popolare. Per pochi facinorosi, tante persone per bene, peraltro già in difficoltà economica, sono costrette a subire soprusi e violenze. Tutto questo non è tollerabile. Proseguiremo, insieme al presidente Marchioni, che ringrazio, e agli altri presidenti delle Atc piemontesi, nell’opera di continuo controllo e repressione di fenomeni come quello, felicemente risolto, a Biella».

«Predo atto con soddisfazione – ha concluso Marchioni –  che, grazie al lavoro di tutti, le cose stanno iniziando a cambiare. L’impegno che mi sento di assumere è quello di provare a risolvere i problemi concretamente e rapidamente per tutelare le famiglie più disagiate e restituire la dignità a chi ha diritto a una casa popolare ma è costretto da episodi come questo a una vita di paura. Insieme alla Regione stiamo lavorando in piena sinergia, con obiettivi condivisi e sono persuaso che riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti».

 

Immagine di repertorio

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1 Commento

1 Commento

  1. piero

    15 Marzo 2021 at 23:24

    EBBÈ ,CACCIARE STA GENTAGLIA SEMPRE,

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