Seguici su

Circondario

“Mare mosso” si ferma

Enrico Frandino: «Mi sono trasferito e sto seguendo altri progetti»

Pubblicato

il

Intenso, ma breve il periodo dedicato alla politica locale da Enrico Frandino, che torna ad essere il “poeta dell’anima” mettendo in pausa “Mare Mosso”, la pagina Facebook creata l’anno scorso per seguire da vicino principalmente le vicende della municipalità del paese di Mosso e più in generale del Comune di Valdilana.

Per mesi ha raccolto segnalazioni attraverso un gruppo WhatsApp che vantava numerosi iscritti.

Proprio un anno fa il gruppo “mare Mosso” aveva avviato le prime iniziative raccogliendo le segnalazioni da parte dei cittadini dalle luci bruciate al ponte ammalorato. Si era parlato anche di un futuro impegno amministrativo alle prossime elezioni con la minoranza “Cambiamento per Valdilana”, era stato organizzato anche un incontro aperto alla cittadinanza proprio per iniziare a porre le basi della collaborazione.

Ma ora tutto si è fermato.

È Frandino stesso a voler precisare come stanno le cose anche perchè da oltre un mese il gruppo “mare Mosso” è fermo. «Alcuni membri del gruppo mi stanno attaccando perché non sono più in prima linea. Così vorrei spiegarne il motivo. Non è una questione di improvvisa mancanza di impegno civico, ma semplicemente ho cambiato vita. Da qualche mese abito a Biella sia per questioni affettive sia professionali».

Nuovi progetti artistici stanno assorbendo il poeta: «collaboro con il rapper Fabio Girardi e sono impegnato con la scrittura di nuovi testi, progetto a cui tengo in modo particolare». Esperienza finita quindi con “Mare Mosso”? «In prima persona direi di sì, ma il gruppo di sostenitori può continuare nell’impegno civile e politico a favore di Mosso. Avrà sempre il mio appoggio, ma da Biella mi è impossibile conoscere i problemi della comunità, continuare a scattare foto e a pubblicarle, a raccogliere informazioni. È per questo motivo che con onestà non posso continuare a gestire la pagina Facebook e il gruppo WhatsApp».

E lancia anche un invito: «Si faccia avanti chi credeva nell’iniziativa».

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *