Biella
“Ho sbagliato, ma non sono una pirata della strada”
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BIELLA – «Non sono una “pirata della strada”: ho fatto un errore, è vero, ma quando me ne sono resa conto ho subito cercato di rimediare». A parlare è la giovane donna protagonista dell’incidente avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì a Chiavazza. La sua Lancia Ypsilon è andata a sbattere contro una Fiat Cinquecento parcheggiata e la ragazza, anziché fermarsi e lasciare i propri dati, ha proseguito per la propria strada.
Oggi la protagonista vuole raccontare la sua versione dei fatti, anche alla luce dei tanti giudizi negativi espressi sul web in merito alla notizia.
«Purtroppo è sempre facile giudicare – sottolinea Simona (il nome è di fantasia, per garantirne l’anonimato) -, soprattutto quando non si conoscono i particolari. Non sono e non mi sento una pirata della strada, né una delinquente, altrimenti non mi sarei nemmeno presentata autonomamente il giorno seguente, contattando la proprietaria dell’altro veicolo».
La ragazza sostiene infatti di non aver realizzato subito quanto successo: «Avevo litigato con il mio ex fidanzato e stavo andando da lui per parlare – premette -. A un certo punto, subito dopo la rotonda, mi è esplosa una gomma, ho sbandato e ho colpito quella macchina parcheggiata. Ho sentito il botto fatto dalla ruota e nell’agitazione del momento non mi sono nemmeno resa conto di aver preso anche la fiancata dell’auto. Ero agitata e non ho pensato di tornare indietro a controllare se avessi provocato dei danni, altrimenti lo avrei fatto subito senza problemi e avrei lasciato un recapito, anche perché sono assicurata. Non avevo alcun motivo per non farlo».
La sua vettura non ha percorso molta strada dopo l’impatto: «Sono arrivata fino al distributore che c’è poco distante e mi sono fermata, perché praticamente non avevo più la gomma. Ero spaventata e in preda all’ansia, quindi ho chiamato il carro attrezzi. In quel momento non mi sono resa conto nemmeno dei danni alla mia auto, pensavo che il problema fosse solo la ruota. So che sembra assurdo, ma in quegli istanti ero sotto choc e pensavo solo a raggiungere il mio ex per parlare».
«Soltanto la mattina dopo – prosegue – ho scoperto che c’erano altri danni, perché mi ha chiamata il carrozziere. Poi ho visto gli articoli su internet e il post della ragazza che cercava chi le avesse danneggiato l’auto. Soltanto in quel momento ho davvero realizzato».
Quindi, secondo la sua versione dei fatti, si è immediatamente attivata per contattare l’altra giovane donna: «Quando ho appreso la notizia – sottolinea -, l’ho subito chiamata e le ho chiesto di vederci per risolvere il problema. Le ho spiegato che si era trattato di un incidente e mi sono scusata con lei, quindi ci siamo scambiate i dati dell’assicurazione per il risarcimento del danno che le ho procurato».
Ora Simona vorrebbe lasciarsi questa storia alle spalle: «Ho sbagliato e mi sono assunta le mie responsabilità appena me ne sono accorta – ribadisce -. Purtroppo Biella è piccola e vieni subito additata, ma non sono una criminale».
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