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VIDEO – #lovebeirut lanciata una raccolta fondi per aiutare la ricostruzione

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Marco Perini da Beirut

Stanno bene i due biellesi che martedì pomeriggio hanno vissuto la tremenda esplosione che intorno alle 18 ha devastato la zona del porto di Beirut, in Libano. Marco Perini di Biella e Marina Molino Lova di Sordevolo, rispettivamente responsabili per il Medio Oriente e del paese del Cedro per l’organizzazione non governativa di cooperazione internazionale Avsi, sono stati testimoni dell’evento. Un terzo biellese che lavora nella capitale sempre per Avsi, Edoardo Tagliani, ha avuto la fortuna di non assistere a quei drammatici momenti in quanto rientrato in Italia nella giornata di lunedì.

«Improvvisamente – racconta Marco Perini, raggiunto telefonicamente a Beirut – c’è stata questa tremenda esplosione nella zona del porto che ha sconquassato l’intera città. Secondo le autorità locali sono stati registrati danni nel raggio di sette chilometri. E’ stata un’esplosione violentissima».

Una raccolta fondi

Superato lo choc iniziale Avsi ha immediatamente lanciato una raccolta fondi “#Love Beirut” che, come si legge dal comunicato dell’organizzazione, ha lo scopo di stare accanto a chi ha visto, in un attimo, scoppiare le finestre, crollare i muri di casa.

L’imperativo è ricostruire subito le case delle famiglie povere.

#LOVEBEIRUT

#LOVEBEIRUT è lo spirito con il quale, il giorno dopo l’esplosione che ha totalmente distrutto il porto di Beirut e devastato buona parte della città, AVSI vuole camminare al fianco delle persone più bisognose.

Questo per sostenere la difficile ripresa di un Paese già in ginocchio a causa di una crisi economica fortissima; prima della deflagrazione già il 50% della popolazione libanese viveva al di sotto della soglia di povertà.

Per fare una donazione #lovebeirut

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