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Via libera al rivoluzionario centro anti-tumori

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A realizzare la parte sanitaria del progetto sarà la Fondazione Tera, che è un’emanazione della Fondazione Vodafone Italia. L’investimento sarà di 70milioni. Della parte commerciale, invece, si occuperà la società Athena, fatta da imprenditori biellesi, il più noto dei quali è Emilio Falco. Fa parte della società anche la famiglia Caldesi.

La giunta comunale di Biella ha dato il via libera alla realizzazione di Idra, un centro all’avanguardia in Europa per la cura dei tumori infantili con rivoluzionarie tecniche nucleari. Si prevede che il centro ospiterà pazienti provenienti da tutta Europa e non solo. I lavori dovrebbero iniziare già entro la fine di aprile. La cittadella sanitaria sarà pronta per il 2019.

Il centro medico, che sorgerà al confine con il comune di Gaglianico, più o meno all’altezza del Brico, avrà un’estenzione di 12mila metri quadrati. Accanto a questa struttura verranno realizzati anche un albergo ed un centro commerciale. Ogni anno potranno essere curati circa 500 pazienti.

A realizzare la parte sanitaria del progetto sarà la Fondazione Tera, che è un’emanazione della Fondazione Vodafone Italia. L’investimento sarà di 70milioni. Della parte commerciale, invece, si occuperà la società Athena, fatta da imprenditori biellesi, il più noto dei quali è Emilio Falco. Fa parte della società anche la famiglia Caldesi.

Idra sarà un alto importantissimo tassello per fare di Biella un polo sanitario di grandissima eccellenza. Fondazione Edo Tempia, Lilt e Fondazione Angelino, solo per citare le istituzioni più note, da decenni sono impegnate sul territorio con un lavoro di qualità straordinaria.

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