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Tutela degli animali, vietati i botti di Capodanno a Biella e in altri comuni della provincia

I dieci consigli dei veterinari per proteggere, per quanto possibile, i nostri fedeli animali domestici

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BIELLA – Il comune di Biella ricorda che sul territorio comunale è in vigore il divieto di sparare botti e fuochi d’artificio. Il divieto peraltro è in vigore 365 giorni all’anno e non solo in occasione delle festività natalizie, il periodo più contrassegnato da questo genere di azioni. La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 a 500 euro. Alla polizia municipale e agli agenti della forza pubblica è demandato di fare osservare la presente ordinanza. L’intento del provvedimento è quello di evitare effetti negativi sul mondo animale, di evitare danni materiali al patrimonio pubblico e privato ed evitare danni fisici sia per chi maneggia gli strumenti pirotecnici sia per chi ne viene accidentalmente colpito.

Il divieto non riguarda solo il comune di Biella, ovviamente, ma anche altri centri urbani. Ad esempio nella giornata di giovedì il sindaco di Candelo, Paolo Gelone, ha emesso un’ordinanza similare per quanto limitata nel tempo a Capodanno: «E’ stabilito “il divieto assoluto su tutto il territorio, dal 31 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024, di accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici e similari. La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro».

Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.

Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.

Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana.

I consigli per tutelare i nostri amici

Qui di seguito dieci consigli formulati dagli esperti per tutelare, per quanto possibile, i propri animali domestici:

  • Assicurati che il tuo cane indossi sempre il collare con la medaglietta e i tuoi recapiti;
  • Chiudi bene tutte le finestre e abbassa le tapparelle per non rendere visibile la luce dei fuochi d’artificio
  • Lascia una luce accesa e magari anche la radio o la tv;
  • Non dargli troppo cibo prima della mezzanotte: lo stress potrebbe indurre il vomito;
  • Preferisci uscite brevi: tra un petardo e l’altro, non è il momento giusto per le lunghe passeggiate;
  • Evita di sciogliere il cane durante le vostre uscite: rumori improvvisi possono spaventarlo e farlo fuggire;
  • Se è solo, lascialo nell’ambiente di casa in cui è più a suo agio: girare con preoccupazione in uno spazio ampio genera ulteriore stress;
  • Lasciagli a disposizione le sue cose e togli dalla sua portata gli oggetti con cui potrebbe farsi male;
  • Anche se abituato, non lasciare il cane in giardino: potrebbe fuggire o potrebbero cadere petardi proprio nel luogo in cui si trova;
  • Se trovi un cane spaventato, privo di collare e recapiti, allerta le Forze di Polizia: potrebbe essersi smarrito.

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1 Commento

1 Commento

  1. babbonatale

    1 Gennaio 2024 at 11:18

    Pensa un po’ se ai bifolchi dei botti importa qualcosa dei disagi che possono causare agli animali.

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