Attualità
Riscaldamenti accesi? Non prima del 15 ottobre
E’ quanto stabilisce la normativa nazionale per ridurre i consumi e salvaguardare l’ambiente
Riscaldamenti accesi? Non prima del 15 ottobre. Con le temperature che continuano a scendere, la tentazione di accendere i riscaldamenti è sempre più forte.
Anche a Biella caratterizzata da una fascia di popolazione anziana sempre più numerosa. La richiesta, giunta anche in comune, è quella di poter accendere gli impianti almeno qualche ora la mattina e in tarda serata.
Riscaldamenti accesi? Non prima del 15 ottobre
Ma salvo apposite ordinanze del comune gli impianti di riscaldamento non potranno essere accesi prima del 15 ottobre. L’attivazione dei caloriferi in Italia è vincolata da direttive statali il cui scopo è contenere i consumi di gas e ridurre l’impatto sull’ambiente.
Le norme stabiliscono la data di accensione e spegnimento dei termosifoni, ma anche i gradi da impostare e il numero di ore giornaliere massime di utilizzo. Queste regole non sono uguali in ogni città, ma cambiano a seconda dell’area geografica nella quale si vive.
Per quanto riguarda Biella e l’intera provincia il nostro territorio è inserito nella zona E, una delle sei in cui è suddiviso il territorio nazionale. Zona che comprende tutta l’Italia settentrionale con l’esclusione delle province di Cuneo, Belluno e Trento. Dunque i caloriferi potranno essere accesi dal 15 ottobre fino al 15 aprile 2025 con una durata massima 14 ore al giorno.
Ottobre nella norma, novembre è un rebus
Secondo le previsioni a lunga scadenza di Arpa Piemonte, nel mese di ottobre il campo di pressione in quota scende sul nord Italia. Si ipotizza l’avvicinamento di perturbazioni che transiteranno con condizioni instabili e meno calde, grazie ad un flusso atlantico libero di scorrere e raggiungere l’Europa centrale e l’area alpina.
Novembre invece è ancora dominato dall’incertezza. Alcune simulazioni mostrano una nuova rimonta anticiclonica sull’Europa occidentale che, bloccando le perturbazioni oceaniche, favorirebbe condizioni miti e poca pioggia. Altri scenari forniscono condizioni ancora “fredde” in arrivo dall’Europa orientale, con deboli piogge associate.
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albert
3 Ottobre 2024 at 9:37
di sicuro tra qualche giorno anticiperanno dal 15 ott, non si può pretendere di far stare la gente al freddo anche perchè il riscaldamento se lo paga, ci sono case ad alta dispersione, basta munirsi di stufe elettriche da riporre quando si potrà accendere, ma tenere a portata di mano per emergenze…