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Raccolta rifiuti, come e quanto si paga

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La tari?a si comporrà di parte ?ssa e di parte variabile. Per entrambe è stata ?ssata la formula matematica che ne determinerà l’ammontare. Per quanto riguarda le famiglie, per la parte ?ssa scompare il parametro della super?cie dell’abitazione e i fattori fondamentali diventano il numero dei componenti della famiglia e la quota spettante di ri?uti conferiti in discarica, che sarà determinata nel piano ?nanziario conseguente all’approvazione del regolamento, in base alla media di ri?uti prodotti e trasportati a Cavaglià nei primi mesi dell’anno. Per la parte variabile il dato fondamentale è la quantità di ri?uti indi?erenziati prodotti, che è determinata dagli svuotamenti e?ettivi nel caso delle utenze dotate di cassonetto singolo ed è calcolata dividendo il peso totale dei ri?uti raccolti in proporzione al numero di componenti del nucleo familiare nel caso dei condomini. Esiste un parametro, de?nito “coe?ciente proporzionale di produttività” che corregge il dato facendo sì che una famiglia di due persone non venga considerata come produttrice del doppio dei ri?uti rispetto a una famiglia di una persona, ma di una quota inferiore. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, la parte ?ssa resta determinata dalla super?cie occupata in abbinamento alla categoria dell’attività secondo le tabelle ministeriali. La novità è che le attività soggette a Iva sia commerciali sia artigianali sia terziarie potranno scaricare l’Iva del 10%, visto che la tari?a viene corrisposta direttamente a Seab, una società, e non al Comune, un ente pubblico.

NUMERO DEI CONFERIMENTI MINIMI Per le cosiddette monoutenze (famiglie che vivono in case singole o in condomini ?no a 6 nuclei abitativi e che per questo sono dotate di contenitore personalie da 50 litri) vengono ?ssati i conferimenti minimi che vanno comunque pagati. Dipendono dai numero dei componenti della famiglia: ecco la tabella. 1?componente >>> 5?svuotamenti 2?componenti >>> 7?svuotamenti 3?componenti >>> 10?svuotamenti 4?componenti >>> 12?svuotamenti 5?componenti >>> 15?svuotamenti 6?componenti?e?oltre >>> 17?svuotamenti

RIDUZIONI
-?Meno?20%sulla parte variabile per le famiglie che usano un composter. -?Meno?10% sulla parte variabile per le famiglie che triturano la frazione organica. -?Riduzione sulla parte variabile pari a 1,25?chilogrammi?di?ri?uti?al?giorno?per chi ha in famiglia persone con malattie croniche certi?cate dall’Asl che prevedano l’uso di pannoloni o traverse non di?erenziabili. La riduzione si applica anche sui condomini e viene “spalmata” su tutte le famiglie residenti.

-?Riduzione sulla parte variabile pari a 0,75?chilogrammi?al?giorno?per chi ha in famiglia bambini tra 0 e 2 anni (e per questo fa uso di pannolini non di?erenziabili). La riduzione si applica anche sui condomini e viene “spalmata” su tutte le famiglie residenti. -?Meno?10%?sulla parte ?ssa e meno?10%?sulla parte variabile per gli esercizi commerciali che stanno aperti meno di 183 giorni nell’anno solare. -?Una?riduzione?massima?del?20%?sulla parte variabile – e comunque calcolata in proporzione ai ri?uti e?ettivamenti avviati al riciclaggio – per le utenze non domestiche che ha riciclato ri?uti assimilati attraverso imprese certi?cate. -?Meno?40%?sulla parte variabile per le famiglie per le quali il punto di conferimento più vicino è a oltre 500 metri dalla propria abitazione.

OBBLIGHI PER I CONDOMINI Il regolamento della raccolta ri?uti chiede agli amministratori dei condomini di e?ettuare una scelta entro il 30 giugno: possono dotarsi di una cassettina esterna, con la chiave d’accesso al cortile o al locale comune in cui è posto il cassonetto (per facilitare il compito dello svuotamento agli operatori di Seab) oppure possono individuare un incaricato che renda disponibile il cassonetto nel giorno di racc

La tari?a si comporrà di parte ?ssa e di parte variabile. Per entrambe è stata ?ssata la formula matematica che ne determinerà l’ammontare. Per quanto riguarda le famiglie, per la parte ?ssa scompare il parametro della super?cie dell’abitazione e i fattori fondamentali diventano il numero dei componenti della famiglia e la quota spettante di ri?uti conferiti in discarica, che sarà determinata nel piano ?nanziario conseguente all’approvazione del regolamento, in base alla media di ri?uti prodotti e trasportati a Cavaglià nei primi mesi dell’anno. Per la parte variabile il dato fondamentale è la quantità di ri?uti indi?erenziati prodotti, che è determinata dagli svuotamenti e?ettivi nel caso delle utenze dotate di cassonetto singolo ed è calcolata dividendo il peso totale dei ri?uti raccolti in proporzione al numero di componenti del nucleo familiare nel caso dei condomini. Esiste un parametro, de?nito “coe?ciente proporzionale di produttività” che corregge il dato facendo sì che una famiglia di due persone non venga considerata come produttrice del doppio dei ri?uti rispetto a una famiglia di una persona, ma di una quota inferiore. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, la parte ?ssa resta determinata dalla super?cie occupata in abbinamento alla categoria dell’attività secondo le tabelle ministeriali. La novità è che le attività soggette a Iva sia commerciali sia artigianali sia terziarie potranno scaricare l’Iva del 10%, visto che la tari?a viene corrisposta direttamente a Seab, una società, e non al Comune, un ente pubblico.

NUMERO DEI CONFERIMENTI MINIMI Per le cosiddette monoutenze (famiglie che vivono in case singole o in condomini ?no a 6 nuclei abitativi e che per questo sono dotate di contenitore personalie da 50 litri) vengono ?ssati i conferimenti minimi che vanno comunque pagati. Dipendono dai numero dei componenti della famiglia: ecco la tabella. 1?componente >>> 5?svuotamenti 2?componenti >>> 7?svuotamenti 3?componenti >>> 10?svuotamenti 4?componenti >>> 12?svuotamenti 5?componenti >>> 15?svuotamenti 6?componenti?e?oltre >>> 17?svuotamenti

RIDUZIONI
-?Meno?20%sulla parte variabile per le famiglie che usano un composter. -?Meno?10% sulla parte variabile per le famiglie che triturano la frazione organica. -?Riduzione sulla parte variabile pari a 1,25?chilogrammi?di?ri?uti?al?giorno?per chi ha in famiglia persone con malattie croniche certi?cate dall’Asl che prevedano l’uso di pannoloni o traverse non di?erenziabili. La riduzione si applica anche sui condomini e viene “spalmata” su tutte le famiglie residenti.

-?Riduzione sulla parte variabile pari a 0,75?chilogrammi?al?giorno?per chi ha in famiglia bambini tra 0 e 2 anni (e per questo fa uso di pannolini non di?erenziabili). La riduzione si applica anche sui condomini e viene “spalmata” su tutte le famiglie residenti. -?Meno?10%?sulla parte ?ssa e meno?10%?sulla parte variabile per gli esercizi commerciali che stanno aperti meno di 183 giorni nell’anno solare. -?Una?riduzione?massima?del?20%?sulla parte variabile – e comunque calcolata in proporzione ai ri?uti e?ettivamenti avviati al riciclaggio – per le utenze non domestiche che ha riciclato ri?uti assimilati attraverso imprese certi?cate. -?Meno?40%?sulla parte variabile per le famiglie per le quali il punto di conferimento più vicino è a oltre 500 metri dalla propria abitazione.

OBBLIGHI PER I CONDOMINI Il regolamento della raccolta ri?uti chiede agli amministratori dei condomini di e?ettuare una scelta entro il 30 giugno: possono dotarsi di una cassettina esterna, con la chiave d’accesso al cortile o al locale comune in cui è posto il cassonetto (per facilitare il compito dello svuotamento agli operatori di Seab) oppure possono individuare un incaricato che renda disponibile il cassonetto nel giorno di racc

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