Questa città è un videogame

L’Anas comunica che a breve partiranno i lavori per il rifacimento del manto stradale in superstrada. Ormai Biella si sta trasformando in un videogame, terminato a fatica il livello 1 si passa al successivo, dove sarà ancora più difficile raggiungere la metà, tra incidenti assortiti, auto in fiamme, gomme che scoppiano, tamponamenti, animali, trattori, motorini, ciclisti, monopattini, cavallette, pioggia di rane, fulmini e saette. Abbiamo timore per questo livello 2 che sicuramente prevederà ulteriori intoppi.

Gli sviluppatori avranno sicuramente pensato a qualche stratagemma per renderci le cose più complicate, magari ingaggiando qualche pensionato con la Panda 30 a GPL il cappello e la mascherina, in centro carreggiata ai 40km/h, in orari non previsti, così per rendere ancora più avvincente ogni uscita.

Importante in tutto questo è Non svelare mai le proprie mosse, non suggerire percorsi alternativi, magari vantandosene sui social, fare tutto in sordina, mantenere un profilo basso perché è un attimo che venga tutto rimaneggiato.

Ad esempio, la salita di Castellengo che porta in Baraggia è il percorso alternativo più logico per chi deve superare Candelo provenendo da Cossato/Valdengo e anche uno dei più usati, ovviamente la voce sta girando e confidiamo venga in qualche modo bloccata anche quella, altrimenti è tutto troppo facile.

Bei tempi quando al massimo si restava bloccati in 8 sulla funicolare, ma quello ormai è un gioco troppo semplice, per pochi intimi, ora invece le cose si fanno in grande stile e Biella lo sappiamo, quando si tratta di stile ha storia da vendere.

A proposito di vendere, qualcuno avanza un elicottero? Potrebbe tornare utile.

La Biella che piaceVa

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