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Piemonte, entro metà settembre vaccinati almeno con la prima dose tutti gli studenti 12-19 anni

Presentato a Torino il piano Scuola Sicura

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Piemonte, entro metà settembre vaccinati almeno con la prima dose tutti gli studenti 12-19 anni

L’attuazione del piano Scuola sicura e il potenziamento del trasporto degli studenti sono le misure messe a punto dalla Regione Piemonte per la partenza in sicurezza del nuovo anno scolastico.

Ad illustrarle nel corso di una videoconferenza stampa sono stati il presidente della Regione e gli assessori alla Sanità, all’Istruzione e ai Trasporti, insieme al commissario dell’area Giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, ad esponenti delle organizzazioni sindacali della scuola, al consulente strategico Covid ed una rappresentanza del Gruppo di epidemiologi della Regione.

Il presidente ha precisato che l’intero percorso è stato condiviso con tutte le realtà interessate, dato che il rischio di contagio non c’è solo a scuola ma anche durante i viaggi di andata e ritorno, ed è supportato da valutazioni di carattere scientifico espresse dal gruppo di epidemiologi. L’obiettivo è garantire la scuola in presenza, perché non c’è niente di più doloroso che firmare ordinanze di chiusura delle scuole. L’accesso diretto per i ragazzi è stato un successo e l’obiettivo ambizioso è vaccinarli tutti entro metà settembre almeno con la prima dose. Ha poi ricordato che rimane valida l’ordinanza per la verifica a scuola della misurazione della temperatura emanata un anno fa.

Scuola sicura

Il piano Scuola sicura 2021-2022, validato dal gruppo di epidemiologi della Regione, intende favorire il mantenimento della didattica in presenza.

Per ottenere questo risultato si vuole fare in modo che entro metà settembre gli studenti dai 12 ai 19 anni siano vaccinati almeno con la prima dose e che sia completata la vaccinazione del personale scolastico.

Per l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte grazie a questo progetto, ampliato e potenziato nella sua organizzazione, si potrà garantire una “ripartenza pulita” e una continuità delle attività per tutto il mondo della scuola.

L’assessore alla Sanità ringrazia il personale scolastico, che ha risposto con alto senso di responsabilità alla campagna vaccinale del Piemonte contribuendo in modo determinante alla ripresa in presenza delle lezioni. Grazie ai vaccini, agli screening e alle misure di prevenzione, la Sanità regionale garantisce alla scuola piemontese un sistema di sicurezza di indubbia affidabilità.

Attualmente ha già aderito oltre il 92% del personale scolastico, 117.300 docenti e non docenti su una platea complessiva di 127.000. È stato così ampiamente superato l’obiettivo dell’85% stabilito dalla struttura commissariale nazionale. A ricevere la prima dose sono stati 114.000 (90% della platea potenziale e 98% degli aderenti) e 99.400 (78% della platea potenziale e 84,6% aderenti) hanno completato il ciclo vaccinale.

Per quanto riguarda i 311.000 studenti tra i 12 e i 19 anni, le adesioni alla campagna vaccinale sono state finora 185.000, corrispondenti al 60%: di questi, 169.000 hanno ricevuto una dose (54,5% della platea potenziale e 91,5% degli aderenti) e 80.000 hanno completato il ciclo vaccinale (26% della platea potenziale e 43,5% degli aderenti).

Per facilitare la loro adesione dal 26 luglio, quindi tre settimane prima dell’avvio dell’iniziativa a livello nazionale voluta dal generale Figliuolo dal 16 agosto, in Piemonte è stata resa possibile la vaccinazione ad accesso diretto e senza prenotazione in numerosi centri ubicati su tutto il territorio. Ad oggi sono stati in 60.000 a sfruttare questa opportunità (su base provinciale 2.000 ad Asti, 5.000 ad Alessandria, oltre 1.800 a Biella, oltre 8.000 a Cuneo, 6.500 a Novara, 30.000 a Torino, oltre 2.100 a Vercelli e 1.700 nel VCO), che si aggiunge alla registrazione su www.ilPiemontetivaccina.it per ricevere un appuntamento con data e ora.

Per un ripartenza sicura il piano prevede, inoltre, dal 6 al 19 settembre la possibilità per gli studenti dai 6 ai 19 anni, il personale scolastico e della formazione professionale (docente e non docente), gli autisti e i controllori del trasporto scolastico locale di sottoporsi gratuitamente ad un tampone antigenico rapido o molecolare negli hotspot che saranno riportati dal 6 settembre sul sito della Regione Piemonte.

Da fine settembre invece verranno avviati dei programmi di screening gratuiti su base volontaria:
– per le scuole primarie (con un test salivare effettuato a scuola ogni 15 giorni)

– per le scuole medie (con un tampone o un test salivare da effettuare settimanalmente sul 25% di ogni classe aderente presso un hotspot)

– per il personale docente e non docente delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado e della formazione professionale (con un test ogni 15 giorni presso un hotspot).

Inoltre, è compreso un ulteriore potenziamento delle attività di tracciamento dei contatti e di gestione dei casi Covid-19, unitamente ad un costante monitoraggio.

Il piano della Regione Piemonte è complementare al monitoraggio previsto a livello nazionale a campione su alcune scuole sentinella che coinvolgerà in tutta Italia 110.000 studenti.

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