Massazza e Verrone killer dell’autovelox

Gli autovelox sono diventati per le amministrazioni comunali una fonte di introiti veramente notevole.

Gli autovelox sono diventati per le amministrazioni comunali una fonte di introiti veramente notevole. Secondo quando pubblicato da Openpolis, il sito che “sorveglia” l’attività delle amministrazioni pubbliche, Il comune di Massazza è il 24° in tutta Italia per incassi derivanti da contravvenzioni: l’entrata procapite per ogni residente è pari a 216 euro annui (i dati soni relativi al 2014). Un vero e proprio record considerando che i comuni italiani sono circa ottomila. Ventiquattro su ottomila, una posizione da primato.
Ma Massazza non è l’unico comune biellese presente nella parte altissima della graduatoria. Al 30° posto infatti si colloca   Verrone con un un incasso per abitante di 188 euro annui. Considerando che le polizie municipali delle due amministrazioni non sono numericamente consistenti, gli introiti derivano, come ben sanno gli automobilisti biellesi, pressochè esclusivamente dagli autovelox, uno installato lungo la strada Trossi e l’altro lungo la provinciale che conduce al casello di Carisio.
Ma anche la città di Biella non è messa male anche se in questo caso gli introiti derivano per la maggior parte da violazioni accertate direttamente dal personale in servizio (divieto di sosta, scadenza ticket zone blu, ecc., ecc). Ebbene il capoluogo si colloca all’80° posto della classifica nazionale con entrate pari a 101 euro per abitante.   
Relativamente al Biellese la graduatoria continua con Villanova con una media di 64 euro (139° posto nazionale), Occhieppo Superiore (61 euro, 154° posto) e Salussola (55 euro, 187 posto).
  La classifica, come detto, è stata stilata in base al rapporto tra entrate/numero abitanti. E in termini di incassi assoluti? Openpolis non ne fa cenno ma la relativa graduatoria può essere ricavata con il dato della popolazione residente al 31 dicembre 2014.
Se le cifre riportate sono esatte, l’amministrazione comunale di Massazza (550 abitanti) ha introitato circa  118mila euro; Verrone (1.269 abitanti) 238mila euro; Biella (45.016 abitanti) 4,5 milioni di euro; Salussola (1.985 abitanti) 109mila euro; Occhieppo Inferiore (4.008 abitanti) 244mila euro;  Villanova Biellese (195 abitanti) 13mila  euro.
A fianco dei veri e propri record di Massazza e Verrone ci sono comunque numerosi i comuni biellesi che nel corso dell’intero 2014 non hanno elevato nemmeno una contravvenzione. Non poteva che essere così considerando il fatto che la provincia di Biella è composta in maggioranza da piccoli centri che non possono certo pemettersi un servizio di polizia municipale autonomo e non sentono la necessità di dotarsi di apparecchiature di controllo a causa della scarsa incidenza del traffico automobilistico. L’elenco in ordine alfabetico delle amministrazioni con zero multe è il seguente: Ailoche, Callabiana, Camandona, Caprile, Casapinta, Crevacuore, Crosa, Curino, Gifflenga, Magnano, Pettinengo, Piatto, Piedicavallo, Quaregna, Quittengo, Rosazza, Sala Biellese, San Paolo Cervo, Selve Marcone, Sordevolo, Ternengo, Torrazzo, Vallanzengo, Veglio, Villa del Bosco, Zumaglia.

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