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«I topi nelle cantine? La “colpa” è di una… cucina abusiva»
La replica di Atc alla denuncia di un condomino di via Rosmini a Biella

«I topi nelle cantine? La “colpa” è di una… cucina abusiva»
«I topi nelle cantine? La “colpa” è di una… cucina abusiva»
Due settimane fa il nostro giornale aveva pubblicato la denuncia di un condomino di un alloggio di via Rosmini 23 a Biella che segnalava una situazione di grave disagio nelle cantine della casa popolare in cui vive.
La segnalazione
L’uomo raccontava che, a causa della presenza di topi morti, l’odore era diventato insopportabile, soprattutto con il caldo, e che gli escrementi dei roditori si trovavano ovunque. A suo dire, la situazione si protraeva da settimane e, dopo numerosi solleciti senza risposta ad Atc, aveva deciso di chiamare i Vigili del Fuoco. Questi però intervenuti sul posto non avevano potuto fare nulla se non suggerire di segnalare ancora il problema ai tecnici delle case popolari.
Le precisazioni di Atc
Ed è proprio l’Agenzia Territoriale Per La Casa Del Piemonte Nord che ha voluto fare alcune precisazioni in merito alla segnalazione del loro affittuario. «Dopo aver letto il vostro articolo l’Agenzia – all’oscuro di quanto descritto – ha subito provveduto ad inviare sul posto il tecnico di zona che, al termine del sopralluogo, non ha rinvenuto alcun elemento che potesse ricondurre la presenza dei topi a negligenze o leggerezze da parte di Atc Piemonte Nord. Onde tuttavia comprendere le cause, lo stesso tecnico ha svolto un ulteriore sopralluogo nella giornata di lunedì 30 giugno, appurando che ad originare la situazione era il deposito di materiale organico (cucina, con residui di cibo) in una cantina locata dove era anche stato spostato il coperchio di un pozzetto della fognatura dal quale, con tutta evidenza, erano entrati i topi. In casi come questi Atc, che nulla può fare contro maleducazione e atti incivili o vandalici, è parte lesa così come gli inquilini che rispettano le regole».
«Ciò posto, va sottolineato – proseguono – che contrariamente a quanto asserito nell’articolo, nessuna segnalazione e/o richiesta di intervento risulta essere pervenuta agli uffici di Atc, avendo gli inquilini ritenuto chiamare direttamente i Vigili del Fuoco, così distogliendo gli stessi, impropriamente, dai loro compiti. Cosa sarebbe accaduto qualora ci fosse stato un grave incidente od un incendio, ed i Vigili del Fuoco fossero stati invece occupati, per maleducazione e mancata conoscenza delle regole di un nostro inquilino, in un intervento inutile?
Nonostante Atc metta a disposizione degli inquilini molteplici mezzi gratuiti (la newsletter mensile, il sito, il chatbot, l’app) per conoscere – qualora non le abbiano già lette sul contratto d’affitto sottoscritto – le regole di buona conduzione degli alloggi di edilizia sociale pubblica, nostro malgrado constatiamo come una parte di essi ancora preferiscano chiamare i giornali al posto che il nostro contact center, attivo h24, 365 giorni l’anno. Si tratta, va ribadito, dell’unico canale ufficiale per ottenere un ticket ed il conseguente rapido sopralluogo da parte dei tecnici Atc».
I topi anche a Chiavazza
Cambia il quartiere, ma non il tipo di segnalazione. Anche in via Ottelenghi a Chiavazza, infatti, sono stati visti dei roditori.
«La situazione di via Ottelenghi – spiegano sempre dall’Agenzia Territoriale per la Casa – è stata segnalata ad Atc e il nostro tecnico di zona ha già effettuato il sopralluogo, constatando che non vi sono tubi della rete fognaria rotti o guasti, ma che il problema deriva invece dall’ammasso indiscriminato di rifiuti di ogni genere nelle cantine della palazzina».
«Laddove, va rimarcato, gli inquilini mantengono puliti gli spazi comuni – proseguono-, non si riscontra mai la presenza di topi. Viceversa, nei casi in cui ignoti gettano immondizia dove non dovrebbero – trasgredendo così i regolamenti condominiali ed esponendosi, qualora individuati e denunciati, a multe e sanzioni penali, perché trattasi di reato – i roditori trovano facilmente casa e lì si insediano».
«L’Agenzia invita pertanto per l’ennesima volta gli inquilini al rispetto delle regole, sottolineando che nel caso di specie di via Ottelenghi non ha responsabilità alcuna di quanto accaduto. A ogni buon conto – e così concludono – , stante il crono programma e le risorse disponibili e previo pulizia delle cantine per non rendere l’intervento vano, si provvederà a incaricare una ditta specializzata nella derattizzazione, suddividendo poi le spese verso tutti gli inquilini». LEGGI ANCHE: Case popolari, cantine invase da topi morti: «Odore nauseabondo»
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