Seguici su

Attualità

Ex Atap diventa una scuola: iniziati i lavori – FOTO

Ad annunciare la notizia con un post su Facebook è stato Emanuele Ramella Pralungo, presidente della Provincia di Biella

Pubblicato

il

Ex Atap

Sono partiti i lavori per trasformare la palazzina ex Atap in un polo scolastico al passo con i tempi.

Ex Atap, al via i lavori da un milione di euro. Ramella Pralungo: “Promessa mantenuta”

Ad annunciare la notizia con un post su Facebook è stato Emanuele Ramella Pralungo, presidente della Provincia di Biella: “Come promesso – ha scritto – i lavori sono iniziati! L’ex palazzina Atap di viale Macallè si prepara a diventare un moderno polo scolastico, un investimento di un milione di euro concreto per il futuro dei nostri giovani e nella riqualificazione di un’area chiave della città di Biella”.

“Manteniamo la promessa di creare uno spazio funzionale e innovativo per l’apprendimento – ha aggiunto -, contribuendo a rivitalizzare il quartiere e a creare opportunità per tutti. Investire nel futuro dei nostri giovani è investire nel futuro di Biella”.
LEGGI ANCHE: Scuola innovativa: presentato il progetto per la palazzina ex Atap di viale Macallè

Il progetto

Il progetto della Provincia prevede tra l’altro la realizzazione di cinque aule scolastiche che dovrebbero essere pronte entro il prossimo autunno, a disposizione degli istituti superiori, in particolare il Liceo Scientifico.

Il costo complessivo dell’intervento è di un milione di euro. Gli spazi didattici ricavati al termine della ristrutturazione occuperanno una superficie di circa 237 metri quadrati.

Nell’esposizione del progetto, a febbraio, il presidente della Provincia aveva bacchettato il comune di Biella, “reo”, a suo dire, di non aver contribuito in alcun modo all’operazione nonostante l’operazione abbia anche l’obiettivo di una concreta riqualificazione di una zona della città abbandonata da anni e sempre più degradata.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *