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Disturbo da deficit d’attenzione e iperattività: incontri a Biella
L’ASL di Biella è tra le prime realtà in Piemonte ad offrire questo percorso

Disturbo da deficit d’attenzione e iperattività: incontri a Biella
Disturbo da deficit d’attenzione e iperattività: incontri a Biella
Nei giorni scorsi si è tenuto il primo training di gruppo per il trattamento dei disturbi da deficit d’attenzione e iperattività. L’ASL di Biella è tra le prime realtà in Piemonte ad offrire questo percorso, che solitamente viene adottato in centri molto qualificati e riconosciuti a livello nazionale.
Nel corso degli ultimi due anni, il Centro di Salute Mentale (CSM) dell’ASL di Biella ha avviato un percorso strutturato di valutazione e trattamento dell’ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder), ossia del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, negli adulti e nei giovani adulti.
Presso il CSM dell’ASL BI è, infatti, presente un team di professionisti composto da psichiatri, psicologi e infermieri appositamente formati per la valutazione e il trattamento del disturbo, che da aprile 2024 ha finora ricevuto circa 80 richieste di valutazione e attivato altrettanti percorsi diagnostici ADHD, che prevedono una specifica procedura per accertare l’effettiva sussistenza di tale sindrome.
Di cosa si tratta
L’ADHD è un disturbo da deficit di attenzione e iperattività che coinvolge dal 2% al 5% della popolazione adulta nazionale e si manifesta con disattenzione, impulsività e/o iperattività, in forme molto diverse da persona a persona; ha caratteristiche estremamente eterogenee e un’origine multifattoriale.
Negli ultimi anni si è diffusa tra la popolazione una maggiore consapevolezza su questo disturbo e sui sintomi che comporta, determinando un aumento del numero di persone che si rivolgono al proprio medico curante o direttamente al CSM per avere una diagnosi in merito.
“In passato le persone affette da questo disturbo potevano rischiare di ricevere diagnosi riconducibili ad altre patologie e che quindi non portavano a trattamenti efficaci, con conseguenze anche significative sul percorso della loro esistenza. La diagnosi precoce del deficit di attenzione consente l’attivazione di interventi e trattamenti specifici, limitando così l’impatto negativo che si riflette sulla quotidianità della persona” – ha commentato il Dott. Carlo Ignazio Cattaneo, Direttore della S.C. Psichiatria dell’ASL BI – “Individuando correttamente e precocemente l’ADHD, è così possibile cambiare la storia di quel paziente, determinando un miglioramento sulla sua prognosi e sulla sua qualità di vita e dei suoi familiari”.
A fronte del numero sempre crescente di richieste da parte di persone che si ritrovano a vivere le difficoltà che questa sindrome comporta, il team dell’ASL BI ha progettato un training psicoeducativo intensivo di gruppo, che viene proposto ai pazienti già in carico al CSM di Biella o Cossato, e che va ad affiancare la valutazione e il trattamento clinico con un approccio pratico e informativo.
Da recenti ricerche, infatti, si è osservato che il percorso psicoeducativo di gruppo è tra gli interventi più efficaci nel trattamento degli aspetti del disturbo, che a seconda dei casi, può prevedere contestualmente psicoterapia individuale e anche la prescrizione di una terapia farmacologica.
Cosa prevede
Il percorso prevede due mezze giornate di lavoro intensivo in gruppo, volto a far conoscere meglio il disturbo, imparare le strategie di compensazione e favorire una maggiore consapevolezza, anche sul piano relazionale, insegnando a riconoscere i segnali e i sintomi.
Il primo training, condotto dal Dott. Carlo Ignazio Cattaneo insieme agli altri professionisti del team dedicato, si è tenuto a inizio luglio 2025 presso il Centro di Salute Mentale di Cossato e ha coinvolto 8 pazienti. Dopo le prime due mezze giornate i partecipanti hanno manifestato un riscontro positivo ed è in previsione una nuova edizione.
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