Seguici su

Attualità

Concerto nella Basilica Antica di Oropa

Venerdì “Le sette ultime parole di Cristo”, di Josef Haydn

Pubblicato

il

Venerdì 22 marzo alle ore 21 nella Basilica Antica “Le sette ultime parole di Cristo”, di Josef Haydn

Venerdì 22 marzo 2024 alle ore 21, nella Basilica Antica di Oropa si terrà il secondo concerto di Quaresima, in collaborazione con l’Accademia Ambrosiana di Milano – scuola di musica con attività ultra ventennale – e con valenti solisti,

“Le sette ultime parole di Cristo” è un’opera composta da Josef Haydn per commentare ognuno dei momenti più significativi, intensi e commoventi della Passione di Cristo. L’intera composizione è eseguita intervallando ogni brano, riferito alle parole (brevi frasi) di Cristo, con alcune riflessioni proposte da un lettore. L’intera opera è stata scritta inizialmente per orchestra e poi, dallo stesso autore, per un quartetto d’archi.

STRUTTURA DELL’OPERA

• Introduzione (Maestoso e adagio) in Re minore
• Sonata I (Largo) in Si♭ maggiore, Pater, dimitte illis, quia nesciunt quid faciunt (Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno)
• Sonata II (Grave e cantabile) in Do minore, Hodie mecum eris in Paradiso (Oggi sarai con me in Paradiso)
• Sonata III (Grave) in Mi maggiore, Mulier, ecce filius tuus (Donna, ecco tuo figlio)
• Sonata IV (Largo) in Fa minore, Deus meus, Deus meus, utquid dereliquisti me? (Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?)
• Sonata V (Adagio) in La maggiore, Sitio (Ho sete)
• Sonata VI (Lento) in Sol minore, Consummatum est (Tutto è compiuto)
• Sonata VII (Largo) in Mi♭ maggiore, In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum (Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito)
• Terremoto (Presto e con tutta la forza) in Do minore.

Il concerto è eseguito da un ensemble di 5 elementi (quartetto d’archi e lettore)

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *