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Archivio di Stato Biella, domenica 9 ottobre nuova apertura straordinaria per visitare la mostra sull’acqua

Dalle ore 14.30 alle 18,30 visite guidate gratuite

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Dopo il buon successo di pubblico dell’inaugurazione, questa domenica (9 ottobre 2022), presso l’Archivio di Stato di Biella, è in programma una nuova apertura straordinaria della mostra documentale “Buona, perenne e abbondante. Approvvigionamento, uso e riuso dell’acqua nella Città di Biella tra ‘800 e ‘900”

L’esposizione, allestita presso la Sala Studio dell’Istituto, sarà visitabile tra le 14,30 e le 18,30 con visite guidate gratuite a cura dei funzionari archivisti che useranno le “carte” esposte per raccontare ai visitatori le vicende che portarono alla realizzazione del primo acquedotto cittadino e alla successiva creazione e sviluppo della “rete” che permise di diffondere capillarmente l’acqua dapprima in fontane pubbliche e infine nelle singole abitazioni, la mostra seguirà, di riflesso, lo sviluppo e la crescita, nel lungo periodo, di una città in espansione, attanagliata però dallo spettro costante della scarsità dell’acqua, dalla continua ricerca di nuove fonti di approvvigionamento e dalla necessità di coniugare le esigenze, spesso contrastanti, di cittadini, agricoltori ed attività produttive.

«Questa seconda apertura straordinaria avviene in occasione della “Domenica di Carta”, evento nazionale del Ministero della Cultura dedicato espressamente a biblioteche e Archivi», afferma Stefano Leardi, Direttore dell’Archivio di Stato di Biella: «Si tratta di un’iniziativa fondamentale per fare conoscere ad un vasto pubblico queste realtà spesso poco note ed alla quale il nostro Istituto è da sempre molto legato. Per questo, anche nei momenti più critici degli ultimi anni, la nostra partecipazione non è mai mancata, anche con forme innovative».

Questa seconda apertura straordinaria andrà ad integrare l’usuale percorso di visita, con un nuovo focus specifico. Sarà infatti dedicato ampio spazio di approfondimento, ampliando la narrazione su uno dei fatt già presentati.
«Si tratta di una vicenda singolare che è “riemersa” durante le ricerche effettuate per la realizzazione della mostra», prosegue Leardi: «Un fatto di cronaca direttamente legato ai contrasti tra Biella e i comuni vicini per l’utilizzo dell’acqua ed ambientato tra i corsi d’acqua che alimentano il torrente Oropa. Una vicenda
quasi surreale ai nostri occhi, che ebbe però anche dei seri strascichi giudiziari».

La mostra resterà poi aperta, ad accesso libero e gratuito, negli orari di apertura dell’Archivio di Stato di Biella, esclusivamente previa prenotazione, fino al 23 dicembre 2022. È, attualmente, prevista un’ulteriore apertura straordinaria, sempre con visite guidate, per lunedì 31 ottobre, dalle 18:30 alle 22:30.

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