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Alluvione del 2014 a Mongrando, presto i lavori

Il sindaco Antonio Filoni: «Chiederemo alla Regione 19,5 milioni di euro»

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MONGRANDO – Alluvione del 2014 a Mongrando, presto i lavori. E’ stato illustrato nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Mongrando il progetto relativo alle opere di messa in sicurezza fronte franoso in località Cerchia, frazione San Lorenzo.

Alluvione del 2014 a Mongrando

Tornando indietro di qualche anno, era il 2014, quando a seguito degli eventi alluvionali il territorio di Mongrando aveva subito ingenti danni causati dai dissesti idrogeologici, in particolare il versante meridionale della frazione San Lorenzo. La zona denominata Cerchia aveva subito un dissesto rilevante interessando tutto il fronte con franamento di parte della strada comunale.

A causa degli eventi meteorici che si sono verificati durante gli anni successivi, ora si registra un peggioramento della situazione.

Al fine di poter determinare le opere necessarie per la messa in sicurezza dell’intera zona e avere una quantificazione della spesa per la realizzazione dei lavori, è necessario dare vita ad un progetto di fattibilità tecnico-economica. A tal proposito, la scorsa settimana è stato affidato l’incarico di redazione dello studio alla Società di ingegneria “Gruppo Ingegneria Torino“ con sede nel capoluogo piemontese rappresentata dall’amministratore unico ingegner Cristiano Cavallo.

«Dopo circa due anni di lavoro – spiega il primo cittadino Antonio Filoni -. è stato finalmente presentato questo studio di fattibilità molto importante. I cittadini durante la seduta consiliare hanno potuto interagire con il responsabile dello studio incaricato con domande e richieste di chiarimenti in merito».

I finanziamenti dalla Regione Piemonte

Il sindaco e tutti i consiglieri Comunali si sono impegnati, tramite gli uffici competenti del Comune, a presentare sin da subito istanza alla Regione Piemonte per ottenere i finanziamenti necessari.

I costi per l’attuazione del progetto si aggirano intorno 19,5 milioni di euro: «Una cifra decisamente importante, questo è indubbio, ma che, se erogata, permetterebbe di sistemare definitivamente entrambi i versanti del nostro Borgo storico di San Lorenzo, con conseguente possibilità di riaprire la Roggia – conclude Antonio Filoni -, che è chiusa da ormai tre anni».
LEGGI ANCHE: Mongrando, lavori in corso per il rifacimento di alloggi di proprietà comunale

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1 Commento

1 Commento

  1. Steap63

    18 Febbraio 2024 at 11:17

    Che tempestività…. solo 10 anni…. rispetto alla media è quasi poco.

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