Attualità
Allarme furti, scende in campo anche la Mek-Pol
L’allarme furti negli ultimi mesi non ha cessato di preoccupare cittadini ed istituzioni. Cavaglià, come diversi altri centri del Basso Biellese, è stato colpito in modo massiccio dalle effrazioni, che in alcuni domicili si sono ripetute anche più volte nel corso di pochi mesi.
L’allarme furti negli ultimi mesi non ha cessato di preoccupare cittadini ed istituzioni. Cavaglià, come diversi altri centri del Basso Biellese, è stato colpito in modo massiccio dalle effrazioni, che in alcuni domicili si sono ripetute anche più volte nel corso di pochi mesi.
Per le amministrazioni mantenere alto il livello di sicurezza è problematico, ma sul tema arriva a proporre un progetto ad hoc un’azienda di professionisti, Mek-Pol, che mette in campo un servizio di sicurezza integrata aperto non solo a esercenti e imprenditori, ma esteso ai privati. Ovviamente trattandosi di un servizio d’impresa sarà a pagamento, attivato solo su richiesta e con un’utenza base di 1 euro di contributo al giorno: «Come sindaco ne sono stato informato – spiega il primo cittadino Giancarlo Borsoi –, ma a scanso di equivoci sottolineo che non è un’iniziativa del Comune, ma arriva direttamente da Mek-Pol, l’amministrazione non è coinvolta nel progetto, per quanto creda che ad alcuni cittadini possa risultare utile e gradito».
Nel dettaglio sul territorio sarà presente durante la notte, dalle 22 alle 6 un’autopattuglia con guardie particolari giurate, armate e con uniforme, che effettuerà una ronda mantenendosi in costante collegamento con la propria centrale operativa, e contattando ove necessario le forze dell’ordine. Le guardie in caso di movimenti sospetti, luci accese, porte aperte, allagamenti o principi di incendio avviseranno prontamente i proprietari. Esiste anche la possibilità di collegare il proprio impianto di allarme alla centrale operativa.
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