Attualità
A febbraio il Piemonte potrebbe diventare zona gialla
“I numeri oggi fanno ben sperare, se il trend continuerà così si potrà sperare nella zona gialla dai primi di febbraio, ma tutto dipenderà come sempre da noi”. A dirlo il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
“La nostra pagella settimanale – anticipa Cirio – conferma tutti i dati in miglioramento. L’indice dei contagi, dei positivi sul numeri dei tamponi fatti, l’incidenza, il numero dei focolai sono tutti in diminuzione. L’Rt – prosegue Cirio – scende da 1,14 a 1,04, le terapie intensive si attestano a un’occupazione del 27%, quindi sotto soglia, stabili rispetto alla settimana precedente, mentre i ricoveri ordinari scendono dal 46 al 43%”.
Cirio spiega dunque, che “qui la soglia la superiamo, seppur di poco, a testimonianza di come i malati sono ancora tanti e il virus sta ancora circolando e quindi non dobbiamo abbassare la guardia. Venerdì prossimo – conclude – quando analizzeremo i dati della seconda settimana potremo sapere il colore per la nostra zona e se le cose continueranno ad andare così si potrà sperare nella zona gialla dai primi di febbraio. Ma tutto – ribadisce – dipenderà come sempre da noi”. (ANSA).
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