Seguici su

Attualità

A Biella +21,5% di auto elettriche immatricolate

Pubblicato

il

A Biella +21,5% di auto elettriche immatricolate

A Biella +21,5% di auto elettriche immatricolate

 

Continental, che ha la sostenibilità come valore fondante, investe ogni anno ngenti risorse in ricerca e sviluppo per creare prodotti e servizi compatibili con le sempre maggiori istanze legate alle tematiche ambientali, che devono essere coniugate con le necessità di mobilità e di competitività di persone e aziende. In quest’ottica, ha scelto la piattaforma cycling e di essere Top Sponsor del maggiore evento ciclistico italiano, il Giro D’Italia, per sensibilizzare e approfondire i temi dell’impatto della mobilità con un Osservatorio che fotografa l’attuale situazione delle principali provincie toccate dal Giro.
Biella e la sua provincia mostrano dati interessanti da questo punto di vista. Iniziando dal fatto che tra il 2022 e il 2023 l’immatricolazione di auto elettriche è aumentata del 21,5%, passando da
93 a 113 unità. Positiva anche la situazione sul fronte ibrido: +18,8% nello stesso periodo, con il passaggio da 1.419 a 1.686 unità.

 

Alcuni dati

Si consideri che il parco circolante in questa città è composto per il 76% proprio da autovetture (contro il 74,6% registrato a livello nazionale), per il 12,9% da motocicli (13,7% a livello nazionale)
e per l’8,2% di autocarri per trasporto merci (8,2%). Il resto riguarda quote residuali di altri veicoli (come autobus, autocarri speciali, motocarri…).
Un altro aspetto utile per declinare il concetto di sostenibilità nel territorio riguarda la categoria di emissione degli autoveicoli: la più rappresentata è l’Euro 6, che copre il 30% del circolante. Un
dato leggermente migliore di quello medio nazionale, fermo al 29,6%. Seguono, l’Euro 4 col 19,3% (19,5% a livello nazionale) e l’Euro 5 col 15,3% (14,8% a livello nazionale). Da evidenziare che
permane un’incidenza di veicoli di categoria Euro 0, che rappresentano il 13,3% del totale (la media nazionale arriva all’11,7%); se sommati agli Euro 1 ed Euro 2 si raggiunge una quota
superiore al 20% (il 23,4% per la precisione), quasi un veicolo su quattro, dunque. Quest’ultima analisi è coerentemente confermata se si sposta l’attenzione sull’anzianità del parco: i
veicoli in circolazione in questa provincia piemontese con età fino a 10 anni sono il 37,4% del totale (in Italia sono il 38,5%); quelli con al massimo 2 anni di anzianità raggiungono una quota
del 6,4%, di poco inferiore alla media nazionale che è pari al 7,8%.

 

Benzina ancora in testa

Nel capitolo alimentazione, domina ancora la benzina, con il 52% sul totale, “contro” una percentuale del 46,1% a livello nazionale. A una distanza piuttosto significativa c’è il gasolio col 35,8% (40,4% a livello nazionale). Interessante il dato sulla diffusione dei veicoli elettrificati: l’elettrico è allo 0,3% del totale, una percentuale in linea col dato nazionale, fermo allo 0,5%; meglio i veicoli ibridi (sia a benzina che a gasolio) che nella provincia di Biella si attestano al 4,4% del totale (4,1% la media italiana). Qualche riflessione d’interesse può essere fatta anche osservando i dati relativi alle vendite delle auto usate: per quanto riguarda le elettriche, tra il 2022 e il 2023 non ci sono state di fatto variazioni, con, rispettivamente, 50 e 51 unità vendute. Per l’ibrido, invece, c’è stato un salto in avanti del 56,11%, con il passaggio da 442 a 690 unità. La sensibilità dimostrata in provincia di Biella nei confronti di auto elettriche ed elettrificate può giovarsi di una rete di ricarica composta
da 214 punti distribuiti in 84 aree.

 

LEGGI ANCHE: A Gli Orsi è possibile vincere un’auto elettrica

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    4 Maggio 2024 at 8:41

    E’ veramente incredibile nonostante si viva nell’Era dell’informazione, quanti caschino ancora nella trappola dell’auto elettrica, che di fatto costituisce il modo peggiore di pensare alla mobilità avendo a cuore la sostenibilità. Le auto 100% elettriche sono di fatto una truffa legalizzata, dal momento che né in Italia né in Europa ci saranno mai le infrastrutture e la potenza elettrica necessarie a fornire energia a questi giocattoloni. Mi spiace davvero per quelli che acquistano incautamente questi giocattoli con le ruote credendo di fare il bene di qualcuno o di qualcosa che non sia unicamente chi gli vende l’auto. Non c’è nulla di ecologico e vantaggioso in un’auto 100% elettrica e sempre più entità se ne stanno rendendo conto nel Mondo, compresi certi brand automobilistici. Senza voler andare a prendere in considerazione la non troppo velata volontà della sinistra verde europea di demolire le industrie automobilistiche europee a favore della pericolosissima spazzatura su ruote prodotta in Cina (che nemmeno gli stessi cinesi vogliono più usare). Ci auguriamo che alle prossime elezioni europee, la sinistra pseudo ecologista europea venga pesantemente sconfitta e che le politiche dell’Europa cambino drasticamente, come anche l’ex Presidente Draghi raccomanda e auspica. Per fortuna non è troppo tardi per fermare la follia della mobilità elettrica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *