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Angelico… “win or go home”

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“Win or go home”. Vinci o vai a casa. E’ l’espressione usata negli Stati Uniti quando una serie di play-off arriva alla sfida decisiva. In pratica quando una squadra si trova con le spalle al muro, o vince oppure la sua corsa si chiude lì. E a festeggiare sono gli avversari. E’ l’esatta situazione nella quale si trova oggi Pallacanestro Biella.

“Win or go home”. Vinci o vai a casa. E’ l’espressione usata negli Stati Uniti quando una serie di play-off arriva alla sfida decisiva.

In pratica quando una squadra si trova con le spalle al muro, o vince oppure la sua corsa si chiude lì. E a festeggiare sono gli avversari. E’ l’esatta situazione nella quale si trova oggi Pallacanestro Biella.

L’Angelico ha infatti perso le prime due sfide contro Casale, con la Junior capace di far valere il fattore campo e mantenere imbattuto il PalaFerraris. Ma ora la serie si sposta al Forum per gara3. E i rossoblù possono soltanto vincere se vogliono continuare a giocare e allungare la loro stagione. In caso di sconfitta a festeggiare sarebbe la Novipiù, che si guadagnerebbe la qualificazione al turno successivo, alla semifinale play-off contro la vincente tra Verona e Agrigento.

Capitan Infante e compagni si trovano appunto con le spalle al muro. O vincono e restano in corsa oppure perdono e salutano il “loro” 2014/2015. Gara3 è dunque in programma stasera alle 20.30, come detto al Forum. L’Angelico avrà bisogno di tutto il sostegno del pubblico per andare avanti e conquistare la possibilità di inseguire il pareggio in gara4, che sarebbe in programma sabato (alle 18), per poi andare a giocarsi la semifinale in gara5, martedì prossimo di nuovo al PalaFerraris.

Il fattore campo, come ampiamente dimostrato dai primi due episodi, sembrerebbe ricoprire un ruolo importante nella sfida tra due formazioni che nel corso della regular season si sono sostanzialmente equivalse: medesimo record – 15 vinte e 11 perse – e un successo a testa negli scontri diretti, ovviamente per i padroni di casa (+18 per la Junior nel Monferrato, e medesimo +18 per i rossoblù lanieri all’ombra del Mucrone).

Casale ha giocato meglio le prime due partite della serie, si è rivelata più pronta nei momenti decisivi delle partite, ha preso forza dal proprio pubblico – non sempre correttissimo, a dire la verità – e ha scavato il solco in entrambe le occasioni nel terzo quarto, resistendo poi ai tentativi di rimonta dei biellesi. Due incontri duri anche da un punto di vista fisico, con tanti contatti ai limiti del regolamento. Match di post-season, questi sono i play-off. Non si fanno sconti a nessuno.

Oggi l’Angelico si gioca molto, dunque, si gioca praticamente tutto. Ognuno dovrà compiere ancora un piccolo passo in avanti, i giocatori dovranno prendersi qualche ulteriore responsabilità in più, trascinandosi l’un l’altro e trascinando la gente, che saprà ancora una volta rispondere presente e accorrere in massa a sostenere la squadra.

Del resto la stagione di Pallacanestro Biella non può finire così, con un “cappotto” contro una rivale che comunque è apparsa alla portata, anche se ha maggiore esperienza e può contare su elementi che sanno bene cosa significa affrontare la post-season e tutta la pressione che ne deriva.

Si tratta di un nuovo banco di prova per i giovani di Corbani: Dovranno rispondere presente!

Andrea Rossetti

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