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Un solido Teto sulla giunta di Biella

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Non tragga in inganno l’espressione dada con cui si firma ed è chiamato: Stefano “Teto” La Malfa, neo assessore di Biella al commercio, viabilità e altro, non è un tenero frugolo gargottante, ma un omone nero che dietro agli occhiali dalla pesante montatura (nera) cela sguardi leopardiani da passata è la tempesta.  E’ l’uomo di punta del governo cittadino, quello che più di ogni altro ha costruito la vittoria di Cavicchioli e del PD, che nella trattativa con Buongiorno Biella di Ramella Gal ha imposto alla propria parte il kantiano camminare eretti riservando a sè il ruolo del poliziotto cattivo in tandem con Paolo Furia, il buono, che rappresentava volontà purtroppo frustrata di mediazione e intesa.

Appartiene ad una famiglia di insegnanti migrata dal Sud, ha 43 anni, è sposato e tre volte padre, dirige nel settore del commercio equo e solidale un’impresa che dà lavoro a venti persone e fattura due milioni di euro l’anno.  In politica è civatiano cum grano salis ed è una delle figure meglio riuscite dell’ultima leva dei dirigenti biellesi del PD.  Ha fatto politica a Cossato e a Tollegno, dove risiede.  E’ stato candidato alla segreteria del partito ma ha fatto, senza clamore, un passo indietro quando si è trattato di favorire il giovane Furia.  In un panorama di inesperienze politiche e amministrative, con la sola eccezione di Diego Presa, la sua appare come una figura di riferimento sia politico che organizzativo anche in relazione all’esperienza imprenditoriale di successo che ha costruito, da cui viene e in cui rimane.  Si è beccato subito, appena insediato, la grana della tassa rifiuti che ha affrontato con pacatezza e moderazione, e sta gestendo con faticosa intelligenza.

Il 4 giugno 2011 in questa stessa rubrica, facendo il censimento degli emergenti all’interno dei partiti, del PD scrivevo: “ha uomini nuovi e talentuosi, alcuni mal sopportati come il blogger rissoso Cosseddu, altri marginalizzati come La Malfa e Barbierato”.  Dopo tre anni il primo fa il braccio destro di Pippo Civati, leaderino nazionale del PD, il secondo è un solido Teto sulla Giunta di Biella, il terzo si accinge ad entrare in ruolo come capo di gabinetto di Cavicchioli.  Per dire.  

giulianoramella@tiscali.it

La rubrica di Giuliano Ramella viene pubblicata ogni sabato sulla Nuova Provincia di Biella

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