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Spazio Cultura festeggia il decennale con un nuovo video e una rassegna di video d’arte

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Spazio Cultura festeggia il decennale con un nuovo video e una rassegna di video d’arte

Uno scrigno di memoria che si apre al territorio per far conoscere i propri tesori: dopo il video spot con il bambino e il Cubo della Memoria diffuso venerdì scorso  in occasione del decennale Spazio Cultura presenta un nuovo video dedicato alle attività e lancia una rassegna di video d’arte per raccontare le proprie mostre e collezioni.

Sebbene con le limitazioni imposte dall’emergenza coronavirus l’attività di Spazio Cultura continua su tutti i fronti; stiamo infatti portando avanti sia le campagne di digitalizzazione dei negativi sia la programmazione culturale – spiega Federica Chilàquesta però si è spostata sul web dove abbiamo pensato di proporre una rassegna dei video d’arte prodotti in questi anni a commento delle collezioni della Fondazione e dove lanceremo il 29 aprile un nuovo video inedito del regista Michele Burgay”.

Spazio Cultura infatti da dieci anni produce mostre che raccontano la storia e l’arte del territorio, valorizzando gli archivi fotografici in cui è custodito il racconto di chi eravamo e dai quali si può prendere spunto per immaginare chi vogliamo diventare e negli anni ha saputo costruire un legame molto forte con il territorio, con i ricercatori, con il pubblico delle mostre e con le scuole che ne apprezzano la programmazione sempre attenta e capace di valorizzare il passato. Ne è una testimonianza il grande successo del breve video spot dedicato al decennale, lanciato nei giorni scorsi e che in poco tempo ha registrato oltre 3.000 visualizzazioni.

Credo che sia piaciuto così tanto perché ha dei significati davvero attuali: il rapporto tra i bimbo e il nonno protagonisti dello spot e il loro abbraccio intenso è ciò che in questi giorni di isolamento sociale manca di più, inoltre la memoria che viene resa viva dal cubo della memoria è quella che sta scomparendo nelle case di riposo falcidiate dal virus – spiega il regista Michele Burgaycon Federica Chilà ci siamo sorpresi a ragionare su questi temi e crediamo che anche il nuovo video-racconto che proporremo il 29 aprile sarà un’occasione di riflessione importante. Ma come sempre il pubblico ci ha superato cogliendo significati a cui neanche noi avevamo pensato, ad esempio il senso di “ripartenza” post covid del territorio dato dal girare la manovella del cubo”.

    “Lo Spazio Cultura della Fondazione è un luogo vivo e vitale, importantissimo e unico come tutti gli archivi che sono il vero cuore delle istituzioni così come delle aziende – spiega il Presidente Franco Ferrarisoggi più che mai infatti ci rendiamo conto che la cultura e la memoria sono ciò che ci salva nei momenti bui, la base solida da cui ripartire”.

Una realtà viva e vitale per la Fondazione e il territorio Spazio Cultura oggi conta 8 archivi fotografici (per un totale di oltre 100.000 fototipi) che documentano gli avvenimenti biellesi in un periodo compreso tra la seconda metà dell’Ottocento e i giorni nostri inoltre in 10 anni lo spazio ha prodotto 70 mostre per un totale di 33.000 visitatori, di cui 4.500 studenti.

A partire dal 29 aprile dunque partirà una rassegna di film d’arte che racconteranno la collezione d’arte dello Spazio Cultura, un modo per continuare ad essere vicini ai tanti appassionati che hanno seguito nel tempo le attività culturali della Fondazione e per farsi conosce meglio da un nuovo pubblico social.

La rassegna infine si concluderà con un nuovo video inedito dedicato a Francesco Delorenzi e al suo archivio (il nonno protagonista dello spot iniziale) che presenterà la ricchissima collezione fotografica e l’affascinate storia di questo personaggio della cultura biellese in occasione della donazione dell’archivio alla Fondazione.   

I video saranno pubblicati ogni mercoledì a partire dalle 17.00 con questo calendario, accompagnati da un breve commento del regista Michele Burgay:

  • 29 aprile: Spazio Cultura. L’archivio della nostra memoria (video inedito)
  • 6 maggio: Adriano Fenoglio. Mente, cuore e mani
  • 13 maggio: Mariella Perino. Una scultrice figlia del suo tempo
  • 20 maggio: Kika e la sua casa (Franca Reivella)
  • 27 maggio: Aldo Sola. Cent’anno di collezionismo biellese
  • 3 giugno: Francesco Delorenzi. Fotografare per l’eternità (video inedito)
  • sugli account social Facebook e Instagram della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
  • sul sito web della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (www.fondazionecrbiella.it)
  • sul canale YouTube della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

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