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Nuovo DPCM: le superiori rientreranno a gennaio, gli altri ordini seguiranno regole delle tre fasce. Oggi confronto con Regioni

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A meno di un colpo di scena dell’ultima ora, le scuole superiori dovrebbero riaprire dopo le vacanze di Natale, a Gennaio. Sarebbe stato deciso, secondo quanto riportano fonti di agenzia, ieri durante un duro confronto al Consiglio dei Ministri.

Secondo quanto riporta l’Adnkronos, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina avrebbe assicurato ai colleghi la ripartenza in piena sicurezza. “Le scuole sono in grado di riaprire sin da subito, siamo in grado di farlo”, avrebbe garantito.  Scetticismo, riporta l’agenzia, da parte di quanti hanno raccolto i dubbi delle Regioni che hanno chiesto una ripartenza a Gennaio per le superiori in presenza.

Il capo delegazione del M5S Alfonso Bonafede, riporta il resoconto, avrebbe chiesto durante il Cdm che le Regioni spieghino i motivi della richiesta “altrimenti a gennaio ci troviamo con gli stessi problemi, e non possiamo permetterci ulteriori rinvii”.

Sarà oggi il Premier Conte che chiederà ai governatori di spiegare cosa rallenta il ritorno sui banchi, se i trasporti o altro in  modo da intervenire prontamente. Se non ci saranno ulteriori modifiche dell’ultima ora prevarrà linea della cautela: le superiori, quindi rientreranno a gennaio, mentre per gli altri ordini di scuola si rispetteranno le regole delle tre fasce (verde, gialla, rossa).

Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base del monitoraggio settimanale, firmerà le nuove ordinanze che da domenica faranno passare alcune Regioni da zona rossa ad arancione e altre da arancione a gialla consentendo agli studenti del primo ciclo di poter ritornare in classe. Resta comunque la possibilità da parte delle Regioni di intervenire con proprie ordinanze.

In nottata, dopo un lavoro di revisione che prosegue anche dopo il Cdm, il governo avrebbe già inviato ai governatori il nuovo dpcm che il premier Giuseppe Conte firmerà in serata e sarà in vigore dal 4 dicembre.

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