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Il mercato europeo ha segnato un brutto autogol

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Non sono qui per giudicare un evento che come tutti gli eventi fa felice qualcuno e fa arrabbiare altri. Sono qui per dire che nessun numero giustifica l’inciviltà.

Vi ricordate il maialino Babe? L’eroe dei bambini che riscatta la sua storia sfortunata divenendo il personaggio principe di una bella favola d’amore e libertà? Ricordate i tre porcellini? Quelli che fin da piccoli ci hanno insegnato il valore del restare uniti di fronte al lupo cattivo?

Ora mi chiedo, io che non sono un genitore, con che faccia potrò spiegare a dei bambini che i loro eroi vengono ipocritamente usati per scrivere libri da leggere la sera e infilzati interi in spiedini da divorare in un qualsiasi week end dell’anno.

Il mercato europeo è sicuramente un evento che richiama migliaia di persone non smentendo sicuramente due ipotesi: la prima che la gente ama giustamente potersi confrontare con altre culture, la seconda, tutta italiana è che in fondo… Francia o Spagna purchè se magna.

Non sono qui per giudicare un evento che come tutti gli eventi fa felice qualcuno e fa arrabbiare altri. Sono qui per dire che nessun numero giustifica l’inciviltà.

Certo è che se l’Europa ha bruciato i risparmi degli italiani, mai come in questo caso sono prevalse grandi mangiate di ogni genere di carne alla griglia. La Merkel ci vuole vedere infilzati? E noi allora la anticipiamo e mostriamo al pubblico una serie impressionante di poveri maialini da latte infilzati dalla testa ai piedi con una zampina anteriore protesa quasi a difendere l’ultimo sguardo sulla vita dalla ferocia umana.

Qualcuno ha detto che sono tradizioni. Per l’amor del cielo anche i romani crocifiggevano per tradizione, per tradizione si bruciavano le streghe e più recentemente è tradizione portare in alcuni comuni del meridione la madonna in processione sotto la casa del Boss del paese.

L’incivilimento ed il progredire culturale di un popolo dovrebbe però andare oltre le tradizioni e soprattutto saper rispettare la vita ed in questo caso la morte di piccole creature che nel loro non essere umani sono comunque degni di non divenire un pietoso spettacolo per stomaci senza cervello.

Per chi come me e tanti altri biellesi si sta impegnando per far di Biella un Comune all’avanguardia nelle politiche di civiltà verso gli ultimi, umani e animali, il mercato europeo o per meglio dire chi poteva chiedere maggiore sensibilità, ha segnato un brutto autogol .

Ricordatevi sempre cari biellesi che ai tempi dell’antica Roma quando le cose non andavano bene si regalavano al popolo grandi mangiate e sacrifici, il Colosseo si riempiva e tutti erano felici.

Ora che lo stomaco è pieno e l’aria non puzza più di carne bruciata portate i vostri bambini al cinema…Babe arriva in città…
Alberto Scicolone

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