BiellaSale & Pepe
Da oggi Biella vuole viaggiare in prima
La nuova versione di “Sale & Pepe”, la rubrica curata da Luigi Apicella

Tutti vogliono viaggiare in prima, canzone di Ligabue, rappresenta al meglio il post adunata degli Alpini per Biella. Assaporati i riflettori, l’entusiasmo dei partecipanti, gli applausi per la buona riuscita a livello organizzativo della manifestazione, ora Biella sa di poter stare anche lei “in prima classe” e vuole fare di tutto per godersi il momento.
E’ stata dura vincere le tante resistenze all’inizio, ma la risposta dei biellesi in termini di partecipazione e collaborazione è stata sorprendente, entusiasmante. Stesso discorso lato infrastrutture: se le ferrovie hanno funzionato, con più corse, alla fine vuol dire che ci si può riuscire ad avere trasporti migliori nella quotidianità. Se la città è apparsa a tutti più pulita, accogliente, piacevole da vivere, significa che la si può tener “a lucido” tutti i giorni, con una manutenzione continua e non solo straordinaria. Se la funicolare/ascensore ha funzionato senza guasti, significa che può ritornare ad essere una delle attrazioni cittadine verso Biella Piazzo.
Per farla breve: la Biella che abbiamo visto e vissuto tutti nei giorni dell’adunata, è piaciuta e si è piaciuta. Per questo, grazie anche all’operazione Scopri Biella con la distribuzione di circa 1.700 voucher “di ritorno”, non bisognerà abbassare la guardia per i tanti – si spera – che decideranno di venirci a trovare una seconda volta.
Prossima tappa – in tutti i sensi – la partenza del giro d’Italia il 30 maggio, un’altra vetrina importante in cui vanno lodate – leggendo i giornali di queste ore – le tante iniziative di privati che stanno facendo la loro parte per non disperdere l’entusiasmo di questi giorni. Unionbirrai incoraggia tutti i produttori di birra artigianale ad organizzare – sul percorso del giro – spazi espositivi con eventi e degustazioni per promuovere il territorio, il gruppo Mucrone Local annuncia di aver raccolto i fondi necessari, con il sostegno del territorio e delle imprese, per riqualificare rifugi, sentieri e tra questi la capanna Renata e il rifugio Rosazza. Se a tutto questo aggiungiamo anche una nuova identità di intenti tra l’Ascom di Biella e Vercelli, non possiamo che essere speranzosi che, anche lato commercio, si possa davvero mettere mano a quelle sinergie che ci faranno fare davvero il salto di qualità.
Senza esagerare, ma in tempi di conclave con l’elezione del nuovo papa Leone non potrebbe essere diversamente, mi sento di dire che Biella, oggi, è in cammino…
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