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Politica

“Diga in Valsessera, la regione come Ponzio Pilato”

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Il commento del comitato Custodiamo la Valsessera a margine degli incontri intercorsi tra l’assessore Valmaggia e i sindaci della Valsessera.

Riceviamo e pubblichiamo il commento del comitato Custodiamo la Valsessera a margine degli incontri intercorsi tra l’assessore Valmaggia e i sindaci della Valsessera.

Nell’arco di una settimana, l’Assessore regionale Valmaggia ha incontrato una delegazione della nostra Associazione e i sindaci della Valsessera contrari alla realizzazione del nuovo invaso proposto dal Consorzio di Bonifica della Baraggia. Al di là della cortesia con cui l’Assessore ha accettato di incontrarci ed ha ascoltato le ragioni del No alla diga, il suo atteggiamento ci è sembrato troppo timido e rinunciatario.

Di fronte alla precise richieste di rivedere urgentemente il parere positivo a suo tempo espresso dalla Giunta Cota per impedire che la Commissione VIA ministeriale porti a termine l’iter di approvazione del progetto, l’Assessore ha espresso la convinzione che la questione sia ormai esclusivamente di competenza ministeriale, dicendosi disponibile ad accompagnare una delegazione dei contrari all’opera ad un colloquio con il Ministro delle Politiche Agricole Martina.

La nostra Associazione, con lettera del 27 giugno 2014 indirizzata al Presidente Chiamparino e allo stesso Assessore Valmaggia, aveva sollecitato “urgenti iniziative da parte della Giunta Regionale affinché la procedura VIA in corso non si concluda prima che la Regione Piemonte abbia approfondito, verificato ed aggiornato il parere espresso nell’endo?procedimento”.

Come abbiamo più volte sostenuto, non ci basta che il Ministro, in risposta ad un’interrogazione parlamentare, abbia dichiarato che la diga in Valsessera non è tra le priorità e non potrà in alcun modo essere finanziata. Quel che occorre è impedire che il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale si concluda con la firma di un decreto ministeriale positivo (sia pure con prescrizioni).

L’attendismo e il rimando ad altrui responsabilità significano per noi una cosa sola: questa Amministrazione regionale, contrariamente a quanto sbandierato, dimostra che non intende concretamente opporsi al progetto. Forse ciò accade perché la nuova Giunta non vuole smentire i propri tecnici, forse perché all’interno della maggioranza di centrosinistra il partito “pro Consorzio” è più forte di quanto in apparenza sembri o forse perché sulla specifica materia i neo amministratori non hanno sufficiente preparazione e competenza. Sta di fatto che questa posizione da Ponzio Pilato asseconda il progetto della diga in Valsessera, la stessa posizione tenuta dalla precedente Giunta Cota.

Ben altro ci saremmo attesi dalla nuova maggioranza regionale.

Custodiamo la Valsessera
Il Direttivo.

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