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Scegliere le porte interne per la casa: 5 aspetti da valutare

Come scegliere al meglio le porte interne della propria casa

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Chi decide di rinnovare il vecchio appartamento o di personalizzare quello appena acquistato, deve prestare attenzione a ogni minimo dettaglio, al fine di ottenere un ambiente che sia non solo accogliente e in linea con il proprio gusto estetico, ma anche funzionale. Tra gli elementi da scegliere con maggiore attenzione vi sono le porte interne.

Pensate per separare gli ambienti e regalare ai vari componenti del nucleo familiare il giusto livello di privacy, giocano anche un ruolo fondamentale nella determinazione dello stile delle singole stanze e, se scelte con attenzione, possono ridurre la dispersione del calore, aiutando a mantenere temperature gradevoli in tutta la casa.

In commercio è possibile trovare un elevato numero di modelli, realizzati con differenti materiali e caratterizzati da strutture, colori e stili molto diversi fra loro. L’acquisto può essere effettuato presso negozi fisici oppure online, tramite e-commerce specializzati; chi desidera sceglierle stando comodamente seduto sul divano di casa, ma non vuole rinunciare alla possibilità di recarsi, in caso di bisogno, presso un negozio per vederle e toccarle con mano, nonché per chiedere consigli a un team di professionisti, può valutare le porte interne Leroy Merlin, disponibili sia online che presso i punti vendita.

Come scegliere le porte interne

Prima di procedere all’acquisto delle porte interne per la propria abitazione, è necessario prendere in considerazione una serie di aspetti molto importanti che, se trascurati, potrebbero creare qualche problema o rendere l’acquirente insoddisfatto della propria scelta.

In particolare, è necessario valutare:

  • stile;
  • colore;
  • tipo di apertura;
  • materiale;

La scelta dei materiali svolge un ruolo fondamentale anche per quanto concerne l’insonorizzazione e la coibentazione.

1. Scegliere lo stile delle porte interne

Quando si ristruttura o arreda un’abitazione, è necessario avere ben chiaro in mente il risultato estetico che si desidera ottenere. Affinché gli ambienti risultino piacevoli e armoniosi, tutti gli elementi, dagli infissi ai pavimenti, passando per i mobili e i complementi d’arredo, dovranno attenersi a uno stile ben definito.

Sotto questo punto di vista, le porte interne offrono una scelta molto ampia e variegata. In commercio è possibile trovare modelli classici, perfetti per completare al meglio ambienti in stile tradizionale o moderni, così come porte interne più particolari, realizzate in stile country, shabby chic o industrial.

2. Il colore

Oltre allo stile, per ottenere un effetto estetico gradevole e accattivante è molto importante prestare attenzione anche al colore. Oltre alle classiche porte di colore bianco o crema, ideali per rendere gli ambienti più luminosi, è possibile trovare modelli dai colori accesi (rossi, blu o arancioni), ideali per rendere l’ambiente più allegro e movimentato, o effetto legno.

Chi desidera ottenere un effetto elegante e sofisticato, può optare per porte di colore nero o grigio che richiamino il colore degli arredi.

Per ottenere un effetto davvero armonioso, è consigliabile scegliere il colore delle porte interne in base a quello delle pavimentazioni.

3. La tipologia di apertura

La scelta delle porte interne non può limitarsi alla valutazione estetica, ma deve tenere conto di molti altri aspetti. Tra questi, il più importante è il tipo di apertura, il quale andrà scelto tenendo conto dello spazio a disposizione.

A seconda dei casi, si potrà optare per porte:

  • a battente: le più classiche, disponibili anche in versione filomuro e ideali per le stanze che non presentano problemi di spazio;
  • a scorrimento: a scomparsa o esterno muro, permettono di recuperare molto spazio, ma, nel caso di quelle a scomparsa, possono essere installate solo nel caso in cui all’interno del muro non passino tubi o fili elettrici;
  • pieghevoli e a soffietto: la giusta via di mezzo, aiutano a guadagnare spazio e sono facili da installare, non richiedendo lavori di installazione particolarmente complessi o invasivi, come avviene invece con le porte a scomparsa.

4. Porte interne: i materiali

Tutte le porte interne sono realizzate con materiali resistenti e duraturi, i quali possono variare da un elemento all’altro. L’anta può essere realizzata in legno, sia massello sia grezzo, o in laminato, e può essere completata con l’inserimento di vetri, atti a fornire più luce e a regalare agli ambienti un aspetto più moderno ed elegante. Il telaio può invece essere realizzato con alluminio o PVC, ma anche pannelli di fibre a media densità o pannelli listellari.

In base ai materiali scelti, si potranno avere porte interne in grado di ridurre la dispersione del calore e favorire il risparmio energetico, nonché porte insonorizzate, perfette soprattutto per le camere da letto.

5. La dimensione delle porte interne

Benché le porte interne abbiano generalmente dimensioni standard, è sempre fondamentale prendere bene le misure al fine di non trovarsi con strutture inservibili che non possono essere montate.

Nel caso in cui le porte di cui si ha bisogno non rientrassero nelle misure canoniche, sarebbe necessario commissionare porte su misura.

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