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Investimenti finanziari: dalle strategie agli asset da monitorare per giocare in borsa oggi

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Nel campo degli investimenti finanziari il trading online identifica una modalità operativa particolarmente versatile, difatti le strategie di breve termine, eseguite su taluni asset finanziari, possono essere utilizzate sia come strumento di copertura della componente statica del portafoglio durante le fasi di risk off dei mercati sia per speculare in borsa.

Come molti sapranno, coloro che attuano un approccio di questo tipo puntano ad estrarre valore da un sostante a prescindere dalla tendenza di prezzo che lo caratterizza su una determinata scansione temporale: naturalmente, per portare avanti un siffatto modus operandi, si rende necessaria la negoziazione attraverso tool equipaggiati con indicatori e oscillatori, essenziali per effettuare l’analisi grafica delle quotazioni, e con funzionalità come lo short selling e la leva finanziaria, per sfruttare tutte le direzioni di mercato e tutti i time frame di osservazione.

È chiaro che, per padroneggiare le tecniche operative con cui costruire una solida strategia di trading, bisogna acquisire uno specifico know how; tuttavia l’offerta formativa inerente tale disciplina è talmente ampia che un risparmiatore, interessato ad approfondirne gli aspetti teorici, deve solo scegliere il canale didattico più adatto alle proprie caratteristiche. A questo proposito, può essere utile leggere la guida che illustra i 4 passi facili per iniziare a giocare in borsa realizzata dagli esperti di Giocareinborsa.net, sito web dedicato alla formazione finanziaria, tra i più autorevoli del settore.

Gli strumenti per iniziare ad operare in borsa

Il primo passo coincide con la predisposizione dell’apparecchiatura per negoziare sui mercati finanziari: oggigiorno grazie alle tecnologie disponibili si ha l’opportunità di interfacciarsi con le piazze di scambio internazionali, utilizzando un device -personal computer o dispositivo mobile- connesso ad internet, attraverso cui accedere alla piattaforma di trading rilasciata dall’intermediario. L’adesione ai servizi della società si esegue via web e prevede essenzialmente la registrazione dei dati personali e la trasmissione dei documenti comprovanti identità e residenza.

Il secondo passo è probabilmente il più delicato, in quanto fa riferimento alla selezione della società che eroga i servizi di intermediazione: fra i vari soggetti autorizzati dagli Organi di Vigilanza è utile segnalare i broker online, realtà che in virtù di un modello operativo, che sfrutta i circuiti decentralizzati, sono in grado di offrire agli utenti condizioni molto vantaggiose. L’impiego di sofisticati tool di negoziazione, presenti nel catalogo prodotti, non prevede infatti alcun costo; si ha l’opportunità di ottenere l’attivazione di un rapporto con piccole somme di denaro e si possono testare le funzionalità del TOL con account di prova gratuiti.

Come costruire una watchlist e definire una strategia operativa

Il terzo passo è individuabile nella scelta della piattaforma di trading, un tassello molto importante che incide direttamente sull’implementazione delle strategie. È chiaro che un’operatività particolarmente complessa deve essere supportata da software con funzionalità avanzate; al contrario le esigenze di un investitore alle prime armi impongono l’uso di un tool user friendly.

Il quarto passo, e step conclusivo, riguarda la selezione degli asset su cui incentrare il focus; anche in questo caso i servizi dei broker online risultano decisamente funzionali: difatti, gli intermediari in questione permettono di operare sui vari sottostanti attraverso un meccanismo di replica sintetica dei prezzi, implementato dai Contratti per Differenza. La compravendita di questi derivati, oltre a garantire l’uso dello short selling e della leva finanziaria, permette di investire su azioni, indici, valute, materie prime e crypto.

I broker online si rivelano di grande utilità anche nella fase di definizione di una strategia: tutte le società, infatti, curano molto l’aspetto formativo, proponendo ai propri utenti percorsi didattici gratuiti somministrati in diverse modalità. Inoltre, come ulteriore strumento di supporto, tali intermediari mettono a disposizione degli investitori particolari dispositivi, per costruire passivamente un personale modus operandi: i più utilizzati sono le piattaforme di sharing, network in cui è possibile reiterare i trade condivisi dagli iscritti.

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