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Cronaca

Un anno fa moriva Nicolò Sella di Monteluce

E’ stato ricordato a Roma con una cerimonia

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Un anno fa moriva Nicolò Sella di Monteluce

Un anno fa moriva Nicolò Sella di Monteluce. E’ stato ricordato con una cerimonia che ha avuto luogo a Roma nella prestigiosa cornice del Circolo della Caccia.

Un anno fa moriva Nicolò Sella di Monteluce

Un anno famoriva Nicolò Sella di Monteluce. Giovedì scorso 23 gennaio, proprio nel giorno esatto dell’anniversario, il figlio conte Indoo Sella di Monteluce e la moglie contessa Cinzia Sella di Monteluce lo hanno ricordato con una cerimonia che ha avuto luogo a Roma nella prestigiosa cornice del Circolo della Caccia, un club per gentiluomini che riunisce rappresentanti dell’aristocrazia italiana, considerato tra i più esclusivi d’Italia.

A conferma della stima e dell’affetto di cui Nicolò Sella era circondato, all’evento hanno partecipato personalità provenienti da tutto il mondo: imprenditori, diplomatici, uomini di cultura, la più alta nobiltà romana e autorevoli esponenti politici.
In tutti gli interventi è stata sottolineata la grande personalità di questo uomo, che ha saputo coniugare esperienze professionali e politiche di altissimo livello ad attività filantropiche e umanitarie. Il tutto senza mai perdere quel senso di gioiosa spensieratezza che lo ha sempre accompagnato.

Il suo sguardo infantile sul mondo

“Tutti voi – ha sottolineato uno degli intervenuti – ricorderete certamente il Piccolo Principe. Ecco, credo che in un’altra vita Antoine de Saint-Exupéry debba avere conosciuto Nicolò e debba essersi ispirato a lui per scrivere il suo capolavoro. Nessuno infatti meglio di Nicolò ha saputo tenere vivo quello sguardo infantile sul mondo che gli ha consentito di vedere le cose oltre alle apparenze”.

Il vuoto che ha lasciato è incolmabile, non solo nel figlio Indoo e nell’amatissima moglie Cinzia, ma in tutta la comunità internazionale. Anche nel Biellese però c’è qualcosa di importante che continua la sua azione. Si tratta delle due fondazioni con sede a Mosso di Valdilana. L’Opera Pia Sella e la Pia Istituzione Medico Sella che, sotto l’attenta guida della contessa Sella di Monteluce, proseguono la loro opera, nel ricordo di questo grande uomo. L’Opera Pia Sella è un attivo partner per la sede di Mosso dell’Istituto Comprensivo di Valdilana. Le sale della sede spesso si riempiono degli studenti che in esse svolgono attività didattiche innovative. L’azione culturale dell’Opera Pia Sella si esplica anche con conferenze e mostre nei locali di quella che è diventata un’interessante area museale.

L’azione della Pia Istituzione Medico Sella continua nell’ambito della beneficienza, come avrebbe voluto il suo fondatore, il medico Bartolomeo Sella.

Esponente di un’antica famiglia

Nicolò Sella di Monteluce era esponente di una delle più antiche famiglie del nostro territorio. Il nonno Emanuele Sella era stato un insigne economista e poeta, la nonna Gabriella di Layatico una donna di cultura e studiosa della storia del costume, come certificano le ben 72 voci da lei scritte e presenti nell’Enciclopedia Treccani. Il padre fu un importante studioso di economia e di questioni politiche delle quali aveva una visione, se si può dire, moderna e attuale in confronto all’epoca in cui furono da lui scritte. Nel Biellese Nicolò era voluto ritornare e precisamente a Sella, nell’antica dimora che aveva visto i natali di Pietro Sella e del fratello Bartolomeo.

Ma oltre a ciò Nicolò Sella di Monteluce era soprattutto uno straordinario amico che non si può dimenticare.
Lelia Zangrossi

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