Cronaca
Si torna in Cassazione per la morte della piccola Matilda
Sembra non avere fine la guerra giudiziaria seguita alla morte della piccola Matilda, uccisa a Roasio nel 2005.
Sembra non avere fine la guerra giudiziaria seguita alla morte della piccola Matilda, uccisa a Roasio nel 2005.
Prima l’accusa nei confronti della madre, Elena Romani, assolta in ogni grado di giudizio. Poi il coinvolgimento del suo compagno dell’epoca, Antonio Cangialosi, la cui posizione era stata inizialmente archiviata. Nulla di fatto anche in questo caso: dall’inchiesta non emergono prove a carico dell’uomo e il giudice Paolo Bargero stabilisce il non luogo a procedere.
Ora l’ultimo atto: l’impugnazione da parte degli avvocati della Romani di quel proscioglimento. Il prossimo 11 marzo la Cassazione dovrà esprimersi in merito al ricorso presentato dagli avvocati Roberto Scheda e Tiberio Massironi proprio contro il non luogo a procedere nei confronti dell’uomo.
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