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Cronaca

Ecco perchè avevo 100 Gratta e Vinci in macchina

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Ecco perchè avevo 100 Gratta e Vinci in macchina. Domenico Maggio, fermato dalla polizia insieme alla compagna è finito nei guai. Vuole raccontare la sua versione dei fatti.

Una storia ancora tutta da chiarire
“Non sono un truffatore, solo una persona vittima di un grosso malinteso”. Domenico Maggio, è l’uomo fermato insieme alla sua compagna poco dopo aver cercato di cambiare alcuni Gratta e Vinci in una tabaccheria di Biella (leggi qui). La coppia è stata quindi denunciata per tentata truffa in concorso.
“Quei tagliandi sono stati acquistati regolarmente – sbotta – Non com’è stato scritto sulla stampa locale, di provenienza dubbia. In Toscana, in ritorno da una vacanza in Calabria, ho avuto un’accesa discussione con la mia compagna. Ho perso le staffe e per farle rabbia mi sono fermato in tutti gli autogrill sul percorso di casa e ho acquistato Gratta e Vinci da 5 e 10 euro. In totale, quando sono arrivato a Vercelli ne avevo in mano un centinaio. E’ allora che ho capito di aver fatto una cavolata. Di aver speso inutilmente dei soldi che servivano alle spese di famiglia. Così mi sono dato da fare per cercare di cambiarli e ottenere i soldi indietro”.
Spiegazione che non ha convinto gli agenti della mobile. “Ho contattato tutti gli autogrill in cui ho comperato i grattini – conclude – e mi sono fatto rilasciare i documenti d’acquisto per cercare di risolvere questa vicenda. Spero in bene”.

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